A cura di: Simona Ameglio, Stefano Colombi, Maria Adelaide Gallina, Renato Grimaldi

Welfare generativo e innovazione sociale

Approcci teorici e buone pratiche

Pagine: 224

ISBN: 9788835163152

Edizione: in preparazione 1^a edizione 2025

Codice editore: 1152.54

Il volume intende presentare una serie di riflessioni che pone al centro il welfare generativo e responsabile per superare una visione assistenzialistica a favore di processi che siano “generativi” di capacità e risorse personali e comunitarie. Proporre attività e servizi sociali che rispondano ai bisogni dei/delle cittadini/e significa analizzare anche i modelli culturali e gestionali attraverso una riflessione concreta e innovativa per creare nuove relazioni sociali e collaborazioni. Un’attenzione particolare è inoltre dedicata alle potenzialità formative dell’informatica e dell’intelligenza artificiale come strumento per sensibilizzare le nuove generazioni sulle sfide future e per accrescere capacità di analisi, di sintesi e di ragionamento.
Nell’ultima parte sono presentati poi esempi di buone pratiche di welfare generativo che hanno già trovato concreta applicazione a livello locale e nazionale.
Obiettivo del libro è quello di riflettere su quanto un sistema di welfare debba valorizzare, in modo responsabile e generativo, le capacità e le risorse delle persone, investendo anche sulla reciprocità e sulle potenzialità del territorio.

Simona Ameglio è educatore professionale, direttore della Società Gesster e coordinatrice del Centro Diurno Socio-Terapeutico Riabilitativo e dei servizi educativi del Cisa Asti Sud.

Stefano Colombi, insegnante di scuola Primaria a Collegno, è in comando presso l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte nel Gruppo Supporto PNRR. È cultore della materia in Sociologia generale e formatore per cooperative per l’inserimento di educatori in vari servizi educativi-territoriali. Dal 2020 al 2022 è stato consigliere con mandato al terzo settore nel Comitato Tecnico Scientifico dell’Asl TO3.

Maria Adelaide Gallina insegna Sociologia generale e Sociologia dei servizi educativi presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino. Svolge attività di ricerca principalmente su tematiche inerenti le forme di devianza, quali il bullismo e la dipendenza fisica e comportamentale.

Renato Grimaldi è professore onorario dell’Università degli Studi di Torino. Insegna Tecniche di ricerca sociale, simulazione e robotica educativa presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione della medesima Università, dove è stato Preside di Facoltà, Direttore di Dipartimento e Direttore di Scuola. Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione Giovanni Goria.

Carlo Cerrato, Presentazione

Jaco Suppo, Prefazione

Introduzione

Parte I. Welfare generativo, riflessioni teoriche

Maria Adelaide Gallina, Le capacità rigenerative dei contesti sociali

Emanuela Guarcello, Welfare e formazione della persona: testimoniare e coltivare posture generative

Federico Zamengo, Promuovere un welfare generativo: l’intreccio tra ricerca educativa e territorio

Anna Bosca, Verso un welfare generativo competente: la professionalità come modello operativo

Irene Bongiovanni, Welfare cooperativo: nuovi scenari futuri

Stefano Colombi, Giuseppe Formichella, Mario De Leo, Il ruolo della Città Metropolitana nel welfare amministrativo

Catia Santini, Qualità, relazione, benessere e partecipazione: nuove strategie di welfare per la riduzione dei divari e il contrasto alla dispersione scolastica del PNRR Scuola

Isabella Pescarmona, Posizioni ec-centriche e territori generativi. Voci femminili in contesti multiculturali

Parte II. Intelligenza artificiale, robotica ed educazione

Renato Grimaldi, Dal Laboratorio di Intelligenza Artificiale (1984, CSI-Piemonte) al Laboratorio di simulazione del comportamento e robotica educativa “Luciano Gallino” (UniTo): quarant’anni di ricerca e innovazione nelle scienze umane

Giacomo Antonello, Lucrezia Bano, Sandro Brignone, Renato Grimaldi, Silvia Palmieri, Robotica e intelligenza artificiale generativa. Un possibile contributo in campo educativo

Giovanni Onore, Salvaguardia della biodiversità ed educazione delle nuove generazioni. Valori per l’umanità di fronte ai rischi del cambiamento climatico

Parte III. Esempi di buone pratiche di welfare generativo e responsabile

Elvis Costagliola di Polidoro, Iris Marina Gioelli, Tutela delle fasce deboli e le buone prassi del Reparto Polizia di Prossimità della Città di Torino

Simone Fabiano, Stefano Colombi, Dal sogno alla realtà. Il complesso “Clinica della Memoria Giovanni Paolo II”

Gabriella Sala, Tra domiciliarità e comunità: un’esperienza di convivenza solidale

Simona Ameglio, Il Progetto “sos on the road”. L’educativa territoriale Cisa Asti Sud

Maria Ausilia Quaglia, Massimiliano Pillon, Paesaggio, arte e cultura vitivinicola, strumenti per costruire una responsabilità civica inclusiva: il progetto EC.H.O. – Ecosystem for a Cultural Horizon

Mattia Sismonda, La Fabbrica dei Suoni: percorsi per favorire l’inclusione culturale e sociale

Alessandro Rosina, Le Rosine Golf Club. Un’ esperienza di welfare territoriale

Carlo Bordini, Il gioco della dama: ponte sociale, culturale e multigenerazionale

Collana: Percorsi di ricerca

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Textbook, strumenti didattici

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