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Oltre Bisanzio

Francesco Lovino

Oltre Bisanzio

Le illustrazioni dei manoscritti italogreci della Biblioteca Marciana di Venezia

Fra i territori dell’Impero bizantino, i manoscritti realizzati in Italia meridionale e in Sicilia rappresentano il gruppo più noto e riconoscibile. Gli studi sulla tradizione manoscritta italogreca non hanno però riservato particolare attenzione all’apparato ornamentale di questi codici, spesso trascurati o descritti solo fuggevolmente. Questo volume prova a ribaltare la consueta prospettiva da cui si osservano i codici, indagando le decorazioni ornamentali e le illustrazioni di sei manoscritti conservati alla Biblioteca Marciana di Venezia, frutto del dono del cardinal Bessarione alla città quasi alterum Byzantium.

Edizione a stampa

26,00

Pagine: 168

ISBN: 9788835162131

Edizione: 1a edizione 2024

Codice editore: 279.4

Disponibilità: Discreta

Pagine: 168

ISBN: 9788835167266

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 279.4

Possibilità di stampa: No

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Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Fra i territori dell'Impero bizantino, i manoscritti realizzati in Italia meridionale e in Sicilia rappresentano il gruppo più noto e riconoscibile, grazie a una serie di peculiarità paleografiche e codicologiche rispetto alla produzione di Costantinopoli e delle altre province. Gli studi sulla tradizione manoscritta italogreca non hanno però riservato la stessa attenzione all'apparato ornamentale di questi codici, spesso trascurati o descritti solo fuggevolmente.
Questo volume prova a ribaltare la consueta prospettiva da cui si osservano i codici, indagando le decorazioni ornamentali e le illustrazioni di sei manoscritti conservati alla Biblioteca Marciana di Venezia, frutto del dono del cardinal Bessarione alla città quasi alterum Byzantium, e dunque unica degna di conservare memoria della cultura bizantina dopo la traumatica caduta di Costantinopoli del 1453. Dall'incontro fra monachesimo greco e monachesimo benedettino fra Calabria, Campania e Lazio nel X e XI secolo alla Palermo di Ruggero II e all'uso politico dell'arte bizantina, fino alla resistenza ellenofona nel Salento angioino del tardo Duecento, la storia dell'ornamentazione dei manoscritti italogreci diviene un riflesso della storia culturale delle comunità greche in Italia meridionale e in Sicilia lungo tutto il corso del Medioevo.

Gli avvenimenti sconvolgenti determinati dalla caduta di Costantinopoli spinsero Bessarione a raccogliere codici di tutti i generi, assai diversi tra loro, mosso dall'urgenza di salvare il più alto numero di opere della sua patria morente: "se i Greci dovessero sopravvivere in una qualsiasi parte del mondo e potessero vedere tempi migliori (...) allora io vorrei essere sicuro che ci fosse un posto dove potessero ritrovare, integra e custodita in luogo sicuro, la loro voce", scriveva il cardinale al suo copista Michele Apostolis nel 1453. Questo volume nasce da quello spirito particolare di collezionismo, pressato da una urgenza conservativa di sopravvivenza. Del patrimonio bessarioneo assai celebrato da eruditi e contemporanei di tutto il mondo, i manoscritti studiati da Francesco Lovino formano un piccolo corpus di storia dell'illustrazione italogreca, dal X al XIII secolo, nell'Italia meridionale e in Sicilia.
dal saggio "Venezia versus Bisanzio, Venezia quasi alterum Byzantium", di Giovanna Valenzano

Francesco Lovino è ricercatore di Storia dell'arte medievale all'Università di Ferrara. Oltre che sulle illustrazioni dei manoscritti bizantini, i suoi interessi scientifici si concentrano sulla storiografia dell'arte bizantina nel XX secolo e sulla ricezione dell'arte e dell'architettura bizantina in epoca moderna, con particolare attenzione alla diffusione dell'architettura neobizantina nell'Ottocento.

Giovanna Valenzano, Venezia versus Bisanzio, Venezia quasi alterum Byzantium
Ringraziamenti
Introduzione
(Vita di provincia; La produzione manoscritta nelle provincie dell'Impero; Per una definizione di manoscritto italogreco)
Decorazione libraria in Italia Meridionale (X-XI secolo)
(Ornamentazione nei codici greci dell'Italia meridionale; La scuola di san Nilo: le Opere di san Massimo Confessore Marc. gr. Z. 137 (506); Le Opere di Giovanni Damasceno Marc. gr. II, 196 (1403))
Codici greci nella Palermo Normanna
(Tre promontori, tre popoli, tre lingue; Imitatio Byzantii e Imitatio Arabum; Da Costantinopoli a Palermo: l'Homerus Venetus A; Le illustrazioni del ciclo troiano; Digressione sulle possibili fonti d'ispirazione per l'illustrazione dell'Homerus Venetus A; Il Tetravangelo greco-arabo Marc. gr. Z. 539 (303); L'evangelista Marco del codice marciano e gli altri evangelisti nell'arte normanna; La comunità arabofona cristiana in Sicilia; Un codice giuridico: l'Epitome marciana gr. Z. 172 (574))
Una Cronaca di Michele Glycas in Terra D'Otranto
(Le illustrazioni del codice; La questione della provenienza: Basilio I, Fozio, Leone il Saggio; Rinascimento e resistenza? Il Glycas marciano e l'identità ellenofona nella Puglia del Duecento)
Immagini
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei manoscritti
Referenze fotografiche.

Contributi: Giovanna Valenzano

Collana: Culture artistiche del Medioevo

Argomenti: Teoria e storia dell'arte - Storia della cultura e del costume

Livello: Studi, ricerche

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