Una disciplinata guerra di posizione

Alessandro Barile

Una disciplinata guerra di posizione

Studi sul Pci

A più di cento anni dalla sua fondazione, ma anche a più di trenta dal suo scioglimento, il Partito comunista italiano continua ad alimentare l’interesse della ricerca storica. Attraverso una serie di studi sulla cultura politica del partito e dell’intreccio con la sua politica culturale, il libro intende ricostruire la peculiare “guerra di posizione” che il partito nuovo togliattiano andò edificando nel trentennio successivo alla Liberazione, fino a quando – cioè – le molteplici contraddizioni apertesi con il “boom economico” deflagrarono nello scontro con un “altro comunismo”, quello della mobilitazione degli anni settanta.

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 210

ISBN: 9788835159551

Edizione: 1a edizione 2024

Codice editore: 1792.283

Disponibilità: Discreta

Pagine: 210

ISBN: 9788835158417

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1792.283

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 210

ISBN: 9788835158608

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1792.283

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

A più di cento anni dalla sua fondazione, ma anche a più di trenta dal suo scioglimento, il Partito comunista italiano continua ad alimentare l'interesse della ricerca storica. Lo studio del Pci diviene così un modo per osservare la storia del secondo Novecento italiano nei suoi momenti critici: il pervasivo scontro ideologico, la tortuosa ma efficace nazionalizzazione delle masse, il riformismo incompiuto, la modernizzazione industriale e lo stallo politico sono problemi che mantengono una loro vitalità conoscitiva anche grazie alla singolare originalità del comunismo italiano, anch'esso, in fondo, un "comunismo incompiuto". Attraverso una serie di studi sulla cultura politica del partito e dell'intreccio con la sua politica culturale, il libro intende ricostruire la peculiare "guerra di posizione" che il partito nuovo togliattiano andò edificando nel trentennio successivo alla Liberazione, fino a quando - cioè - le molteplici contraddizioni apertesi con il "boom economico" deflagrarono nello scontro con un "altro comunismo", quello della mobilitazione degli anni settanta.

Alessandro Barile, storico e sociologo, dirige l'area di ricerca "Territorio e società" presso l'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" di Roma. È cultore della materia presso il dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale, Sapienza Università di Roma. Si occupa di storia del movimento operaio dell'Ottocento e del Novecento, in particolare di storia del comunismo italiano, del Pci e dei movimenti della nuova sinistra dagli anni sessanta alla fine del XX secolo, nonché dei fenomeni politici populisti. Si occupa anche di sociologia urbana, studiando le trasformazioni e la crisi della "città globale". Tra le più recenti monografie, si segnalano Dopo la gentrificazione (Derive Approdi 2023) e Rossana Rossanda e il Pci (Carocci 2023).

Introduzione
Il Pci, gli intellettuali e la cultura italiana tra la Liberazione e il Sessantotto
L'intellettuale militante dall'euforia alla disillusione: Italo Calvino comunista
(Introduzione; Partigiano, intellettuale, militante: il multiverso culturale del giovane Calvino; Italo Calvino intellettuale comunista: un itinerario possibile; Crisi e fuoriuscita dal Pci; Conclusioni)
Realismo e avanguardia: i comunisti italiani e l'arte
(Arte e cultura nel "partito nuovo"; Dal "realismo socialista" al "realismo nuovo"; Crisi del realismo e nuove prospettive interpretative. Due convegni dell'Istituto Gramsci)
Canzonette alla sbarra: tra Sanremo e Piedigrotta
(Introduzione; Il Pci e la cultura di massa; Canzonette, urlatori, teenager; Conclusioni)
La difficile transizione all'europeismo
(Introduzione; La lotta all'Europa unita come salvaguardia di una pace precaria; Dall'internazionalismo alla difesa del tessuto economico nazionale; Dal rifiuto all'accettazione)
La Sezione culturale comunista degli anni Sessanta: l'epicentro della trasformazione
(Introduzione; Una politica culturale in trasformazione; La direzione culturale di Rossanda; L'intervento culturale dopo l'XI Congresso)
Rinnovamento e continuità nell'Italia "neocapitalista". Il caso manifesto
(Introduzione; Genealogia dello scontro; Dalla nascita alla radiazione del gruppo politico del manifesto; Conclusioni)
Dentro il lungo Sessantotto. L'appuntamento mancato con la nuova sinistra
(Introduzione; Il Pci nel labirinto della contestazione; Possibili conclusioni
Epilogo. A un secolo dalla nascita: riflessioni sui cento anni del comunismo italiano
(Introduzione; La nascita, o dell'"errore provvidenziale"; Antisistema o (social)democratico? La questione del riformismo comunista; L'eterno problema della "doppiezza"; Dalla fondazione alle "rifondazioni". Continuità e fratture tra Pcd'I e Pci; Conclusioni)
Indice dei nomi.

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