Percorsi lenti
Autori:

Anna Giovannelli

Percorsi lenti

Ferrovie abbandonate e progetto

Ferrovie e territorio hanno intrecciato le loro storie nella modernizzazione dell’Italia e più in generale nel mutamento delle forme del paesaggio, avvenuto con la meccanizzazione dei sistemi di trasporto di persone e merci. Questo volume affronta il tema del destino delle ferrovie abbandonate e dei paesaggi attraversati, offrendo una riflessione sul progetto dei percorsi lenti, una strategia che studia le dinamiche innescate dal riuso adattivo delle strutture dismesse per indagare una nuova geografia del movimento.

Pagine: 200

ISBN: 9788835147305

Edizione: in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 1162.3.6

Pagine: 200

ISBN: 9788835177845

Edizione:in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 1162.3.6

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Ferrovie e territorio hanno intrecciato le loro storie nella modernizzazione dell’Italia e più in generale nel mutamento delle forme del paesaggio avvenuto con la meccanizzazione dei sistemi di trasporto di persone e merci. Dopo quasi due secoli dalla realizzazione della prima tratta di ferrovia, la fitta armatura territoriale di strade ferrate che attraversa i paesaggi dell’Italia contemporanea giace silenziosa nell’abbandono, con fenomeni di dismissioni e incompiute. Accanto a questo grande patrimonio di infrastrutture, lasciate come scarti sul territorio, contesti e aree residuali al loro intorno compongono un mosaico di frammenti spaziali in grado di instaurare un nuovo dialogo con gli scenari compositi del paesaggio italiano.
Il destino delle ferrovie abbandonate e dei paesaggi attraversati è il tema di questo volume, risultato di una riflessione sul tema del progetto di percorsi lenti, una strategia che studia le dinamiche innescate dal riuso adattivo delle strutture dismesse per indagare una nuova geografia del movimento, individuando ambiti territoriali che si configurano come un sistema aperto che lavora sul doppio registro della linearità della infrastruttura ferroviaria e la trasversalità delle connessioni con i luoghi.

Anna Giovannelli è architetto e professore associato in composizione architettonica e urbana alla Sapienza Università di Roma. Svolge attività di ricerca scientifica e progettuale presso il Dipartimento di Architettura e Progetto sui temi della disciplina del progetto, del patrimonio e dei paesaggi storici in rapporto all’architettura contemporanea. È autrice di numerosi articoli e saggi, tra i quali i più recenti: Le mura, l’architettura e lo spazio dell’arte. Storie di un dialogo interrotto e di visioni future (2024); GRAB istruzioni per il [ri]uso (2024); Attrattori urbani, luoghi comuni della città che cura (2020). È inoltre curatrice dei volumi: Dissecting Breuer. The Whitney’s Formal Manipulations (2023); 40 parole per la cura della città (con A. Criconia e I. Cortesi, 2021); Archaeological Landscapes’ Drawings. Ten Twentieth Century Architects (con A. Capuano, 2019).

Introduzione

Strade ferrate d’Italia

  • La costruzione dell’infrastruttura
  • Patrimonio e abbandono

Attraversamenti

  • Una lettura in movimento
  • Percorsi lenti

Progetto

  • Figure del paesaggio ferroviario
  • Scenari progettuali

Letture a margine

  • Un viaggio tra progetti e visioni future
  • Antonio Azzolini, Cecilia Visconti, Piccolo atlante di viaggio
  • Saverio Massaro, Percorsi lenti. Politiche e strategie

Bibliografia

Credits

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