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Ospedali & Salute

Ermeneia, Aiop

Ospedali & Salute

Ventesimo rapporto annuale 2022

Il Rapporto “Ospedali & Salute” ha raggiunto la sua ventesima edizione, offrendo un presidio annuale di monitoraggio e valutazione dell’efficacia e dell’efficienza del sistema ospedaliero italiano, riconoscibile per la sua natura mista, espressa in una componente di diritto pubblico e in una componente di diritto privato. Il Rapporto ha accompagnato gli ultimi 20 anni di vita dei 44 del Servizio Sanitario Nazionale, offrendo un’analisi aggiornata, ragionata e basata su dati oggettivi, garantendo la “terzietà” della valutazione, grazie all’affidamento a un soggetto esterno, autonomo e indipendente, e adottando una doppia prospettiva di analisi che tenga conto sia del punto di vista della domanda (cioè degli utenti e dei loro bisogni di cura) sia del punto di vista dell’offerta (cioè della “macchina” sanitaria e della sua evoluzione nel tempo).

Pagine: 442

ISBN: 9788835150763

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 10035.15

Informazioni sugli open access

Il Rapporto "Ospedali & Salute" ha raggiunto la sua ventesima edizione, offrendo un presidio annuale di monitoraggio e valutazione dell'efficacia e dell'efficienza del sistema ospedaliero italiano, riconoscibile per la sua natura mista, espressa in una componente di diritto pubblico e in una componente di diritto privato.
Si tratta di una "macchina" ospedaliera che mette a disposizione complessivamente 185mila posti letto, di cui 129mila fanno capo a strutture pubbliche e 56mila a strutture accreditate, gestendo, fino all'urto pandemico, circa 8 milioni di ricoveri l'anno, scesi a 6,4 milioni nel 2020, a seguito della necessità di dare priorità all'emergenza Covid-19.
Nonostante l'abbattimento delle prestazioni, soprattutto ordinarie, a causa della pandemia, il Servizio Sanitario Nazionale ha garantito comunque più di 48 milioni di giornate di degenza, di cui il 71,7% negli ospedali di diritto pubblico e il 28,3% negli ospedali di diritto privato. La relativa spesa ospedaliera pubblica al 2020 è stata pari a 69,3 miliardi di euro che rappresentano il 56,2% della spesa sanitaria pubblica totale.
Il Rapporto ha accompagnato gli ultimi 20 anni di vita dei 44 del Servizio Sanitario Nazionale, offrendo un'analisi aggiornata, ragionata e basata su dati oggettivi, garantendo la "terzietà" della valutazione, grazie all'affidamento a un soggetto esterno, autonomo e indipendente, e adottando una doppia prospettiva di analisi che tenga conto sia del punto di vista della domanda (cioè degli utenti e dei loro bisogni di cura) sia del punto di vista dell'offerta (cioè della "macchina" sanitaria e della sua evoluzione nel tempo).
Auspicando che l'edizione 2022 rappresenti la chiusura del complesso triennio di pandemia, abbiamo voluto descrivere questo inedito intervallo, i cui riflessi, più o meno diretti, sono destinati a prodursi ancora a lungo: la fase dell'emergenza straordinaria, fronteggiata nell'anno 2020; quella proattiva del 2021, caratterizzata dal vasto programma di vaccinazione ma anche dal blocco e dal differimento delle prestazioni; e, infine, quella dell'anno 2022, nel quale ci si è trovati ad affrontare un fenomeno aggravato di prestazioni non erogate o procrastinate.
Il Rapporto dimostra un importante aumento del fenomeno dei tempi d'attesa e della domanda insoddisfatta sia attraverso alcune analisi sui flussi informativi correnti sia attraverso una survey rivolta agli utenti del SSN, con o senza esperienze di contagio: conseguenze sono la "reattività" - manifestatasi essenzialmente nel ricorso a singoli professionisti e prestazioni del privato puro e ai servizi intramoenia degli ospedali pubblici - ma anche la "passività" di coloro che sono stati costretti a rinunciare alle cure.
La spesa out-of-pocket, da sempre spina nel fianco del nostro Servizio Sanitario Nazionale, non solo non riesce ad essere riassorbita, ma rischia di espandersi ulteriormente, acuendo le iniquità su base socio-economica tra chi può e chi non può farvi ricorso.
È sempre più necessario uno sforzo comune, lo sviluppo di più convinte e trasparenti "alleanze di scopo" tra pubblico e privato nel SSN, mettendo a sistema la collaborazione positiva sperimentata nel primo anno Covid, per rispondere alle sfide poste dallo "straordinario" pandemico e alle criticità ormai strutturali di un "ordinario" chiamato a rigenerarsi.

Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema è una società specializzata, che si occupa di analisi e di consulenza per le associazioni di rappresentanza degli interessi e per i soggetti pubblici e privati, ivi compresi quelli del settore dei servizi destinati alla salute, in una logica di ridisegno del loro modo di operare nell'ambito dello sviluppo del Paese.

AIOP - Associazione Italiana Ospedalità Privata è un'associazione di categoria, che rappresenta le strutture ospedaliere della componente di diritto privato integrata nel Servizio Sanitario Nazionale e le case di cura private, presenti in tutte le Regioni italiane, le quali occupano più di 73 mila addetti e, con l'11% degli operatori dell'intero sistema, si prendono cura del 15% dei pazienti.

Barbara Cittadini, Introduzione
Parte I. Il necessario ritorno dello "straordinario" all'interno DELL'"ORDINARIO"
Vent'anni di presidio interpretativo del sistema ospedaliero italiano
(Le ragioni e gli obiettivi che stanno alla base del Rapporto; Quattro grandi cicli di interpretazione; L'esigenza di un presidio che si sviluppi nel tempo)
Il valore di un sistema che, anche nell'anno 2020, ha saputo migliorare la complessità delle prestazioni erogate, ma non altrettanto gli esiti
(Il profilo strutturale del sistema misto consolidato tra ospedali di diritto pubblico ed ospedali di diritto privato; Un percorso di costante crescita della complessità media delle prestazioni; Il blocco pandemico nel trend positivo degli esiti delle prestazioni fornite)
Un progressivo intreccio di prestazioni inevase da recuperare per i pazienti ordinari come per gli ex pazienti Covid
(Un accumulo accelerato di liste di attesa da parte delle persone che hanno sperimentato il virus; Un'incidenza pronunciata (e prolungata) dei blocchi/rimandi delle prestazioni ordinarie per entrambe le categorie di pazienti; Le decisioni (in parte condivise) dei blocchi/rimandi e la capacità differenziata di reazione da parte delle strutture sanitarie; Una ripresa della "reattività" da parte della popolazione)
Una strategia comune di recupero delle prestazioni tra strutture di diritto pubblico e strutture di diritto privato
(La necessità di affrontare il tema di un investimento a medio termine sulla salute e sul sistema ospedaliero misto; I riflessi dell'intreccio tra "straordinario" e "ordinario", sui conti economici delle Aziende Ospedaliere di diritto pubblico nel consueto monitoraggio annuale)
Parte II. L'evoluzione della gestione dell'"ordinario" e insieme dello "straordinario"
Il tema complesso della gestione delle liste di attesa
(Una domanda divaricata di prestazioni ordinarie tra pazienti non-Covid e pazienti Covid; L'andamento della presenza nelle liste di attesa per raggruppamenti di prestazioni ordinarie, tra il 2021 e il 2022; L'evoluzione del fenomeno dei blocchi/rimandi per raggruppamenti di prestazioni ordinarie, tra il 2021 e il 2022)
Ragioni, gestione e reazioni rispetto al blocco/rimando delle prestazioni ordinarie
(I fattori che stanno alla base del blocco/rimando e il recupero delle prestazioni ordinarie da parte delle strutture; Le reazioni dei pazienti e l'autovalutazione del loro stato di salute attuale)
La valutazione delle risposte fornite dalle strutture sanitarie
(La capacità di riprendere l'attività ordinaria nei confronti dei pazienti non-Covid; La capacità di reazione prolungata rispetto ai bisogni dei pazienti Covid)
Evoluzione dei comportamenti e degli atteggiamenti nel percorso di convivenza con la pandemia
(L'attenuazione graduale delle precauzioni; Una discreta consapevolezza di dover affrontare l'"ordinario" e lo "straordinario")
Parte III. Un allargamento del contagio con minori conseguenze, ma con significative richieste di prestazioni ordinarie
Il riscontro di una crescente diffusione del contagio nel corso del triennio
Un'attenuazione dell'intensità e della durata del Covid-19, ma con un maggiore impatto nell'eventuale seconda esperienza
Un Long Covid con conseguenze un po' meno serie, ma ancora lunghe
Una domanda pronunciata di prestazioni sanitarie, con i relativi fenomeni di blocco/rimando delle medesime
Un atteggiamento migliorato ma "prudente" rispetto al vaccino
Parte IV. Gli indicatori statistici
I dati di struttura
(La presenza di istituti della componente di diritto pubblico e di diritto privato del Servizio Sanitario Nazionale; La distribuzione dei posti letto; La dotazione di apparecchiature)
I dati di attività
(Le giornate di degenza e il tasso di utilizzo; Le tipologie dei ricoveri e dei dimessi; I DRG più diffusi; Le attività classificate a seconda delle maggiori categorie diagnostiche; Le attività classificate per disciplina; L'avvio di un processo di misurazione dei tempi di attesa delle prestazioni; Il Long Covid del Servizio Sanitario Nazionale; La mobilità sanitaria)
Le informazioni sul personale
(L'andamento degli addetti nel tempo; La situazione degli addetti per territorio e categoria professionale)
I dati di spesa
(L'andamento dei flussi nel tempo; La spesa sanitaria a confronto)
Allegati
La metodologia utilizzata
L'indice delle tabelle strutturali
Le tabelle di dettaglio dell'indagine sulla popolazione
Le tabelle di dettaglio dell'indagine sugli intervistati che hanno avuto una o più esperienze di Covid-19.

Contributi: Barbara Cittadini

Collana: Aiop - Associazione italiana ospedalità privata - Open Access

Argomenti: Medicina, sanità

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