Potere nel diritto assume molteplici significati: dai diritti potestativi al potere di ordinanza sindacale, dal potere disciplinare del privato datore di lavoro ai poteri amministrativi propri degli organi pubblici.
Il concetto di potere giuridico, inteso quale possibilità normativa di produrre degli effetti giuridici immediati sfavorevoli alla controparte in un rapporto giuridico, conosce delle applicazioni giurisprudenziali anche nel suo rovescio negativo: l'impossibilità giuridica (esempi: il reato impossibile o l'impossibilità di adempiere un'obbligazione). Partendo dall'analisi del linguaggio normativo, l'autore studia la natura, i tipi e le leggi logiche che regolano i concetti di potere giuridico e di impossibilità giuridica in dieci prospettive filosofico-giuridiche: la deontica filosofica, la teoria generale del diritto, la teoria della norma, la dottrina pura del diritto, la logica giuridica, la logica deontica, l'assiomatica del normativo, l'ontologia sociale, la filosofia politica e la scienza giuridica. La fecondità filosofica di questa teoria generale del potere è inoltre saggiata nell'ordinamento giuridico italiano vigente, con particolare attenzione al diritto civile, al diritto penale, al diritto pubblico e al diritto amministrativo degli enti locali.

Emil Mazzoleni, laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Pavia ed in Scienze sociali presso lo IUSS di Pavia, dottore di ricerca in Filosofia e Sociologia del Diritto presso l'Università di Milano, è segretario del Centro di studi sulla simbolica giuridica istituito presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pavia. Ha scritto articoli in italiano, in inglese ed in giapponese su riviste nazionali ed internazionali, occupandosi di bioetica, deontica, diritto giapponese, nonché dei rapporti tra diritto e letteratura. Per i nostri tipi ha pubblicato i volumi: Il diritto nella fiaba popolare europea (Milano 2016); Simboli e narrazioni del diritto in Giambattista Vico (Milano 2020).