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Trasformare l'economia

Roberto Mancini

Trasformare l'economia

Fonti culturali, modelli alternativi, prospettive politiche

Il libro individua la via per un cambiamento del sistema economico attuale nell’interazione di tre svolte essenziali: la svolta spirituale, la svolta metodologica e la svolta culturale e politica. A quanti non vogliono rassegnarsi a subire la situazione esistente questo libro propone una via inedita di cambiamento, che permetta alla società di respirare e all’economia di servire tutta l’umanità senza distruggere la natura.

Edizione a stampa

39,00

Pagine: 336

ISBN: 9788891705822

Edizione: 1a ristampa 2015, 1a edizione 2014

Codice editore: 1072.4

Disponibilità: Discreta

È possibile cambiare il sistema economico attuale? Esso è tanto un complesso di pratiche e di tecniche, quanto una cultura diffusa, radicata nel mito dell’homo oeconomicus. Chiunque non sia ipnotizzato dalla propaganda neoliberista vede che il capitalismo globale è nocivo all’umanità e alla natura. Quella che però sembra ancora impossibile da vedere è la via per il cambiamento del sistema. Il libro individua questa via nell’interazione di tre svolte essenziali.
La prima è la svolta spirituale che conduce oltre il mito del capitalismo e scaturisce dall’incontro tra le sapienze antropologiche delle culture del mondo. Ciascuna di esse coltiva la memoria della dignità umana e la loro convergenza sa dare senso e orizzonte all’impegno per cambiare la società.
La seconda svolta è metodologica e implica la riorganizzazione dell’economia. Un nuovo pensiero a riguardo potrà fiorire grazie all’apporto dei modelli alternativi sia al capitalismo che al socialismo reale. In queste pagine sono esaminati il paradigma delle relazioni di dono, la visione economica di Gandhi, la concezione islamica, l’economia di comunità voluta da Adriano Olivetti, la bioeconomia di Nicholas Georgescu-Roegen, la prospettiva della decrescita ideata da Serge Latouche, l’economia di comunione di Chiara Lubich, l’idea di economia civile delineata da Luigino Bruni e da Stefano Zamagni, il progetto di un’economia del bene comune elaborato da Christian Felber, i percorsi dell’economia solidale e partecipativa intrapresi dall’azione di movimenti e associazioni di base. Nella convergenza tra questi modelli affiora il profilo di un’altra economia.
L’ultima svolta è culturale e politica. È la svolta che si nutre del potenziale motivazionale di un’etica del bene comune e della forza trasformativa di una politica che sviluppi la democrazia attraverso la prassi della giustizia restitutiva dei diritti. A quanti non vogliono rassegnarsi a subire la situazione esistente questo libro propone una via inedita di cambiamento, che permetta alla società di respirare e all’economia di servire tutta l’umanità senza distruggere la natura.

Roberto Mancini è ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Macerata e insegna Economia umana nell’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana a Mendrisio. È autore di numerosi volumi ed è titolare della rubrica “Idee eretiche” sul mensile Altreconomia.


Introduzione
Un fallimento egemonico
(Non una crisi, ma un collasso; Un progetto di egemonia; Il sistema dell’irrealtà; Le radici “cristiane” del capitalismo; L’economia della salvezza; I molti inizi della modernità; Con lo sguardo di Francesco; Religione o nichilismo?)
La svolta spirituale: crescere in umanità
(Le sapienze antropologiche del mondo e l’esperienza dell’umano; Persona e democrazia: la tradizione occidentale; Nella comunione dell’amore: la tradizione cristiana; Nascere nella responsabilità: la tradizione ebraica; La dignità è nel servizio: la tradizione islamica; Appartenenza e comunità: la tradizione africana; L’umanizzazione come liberazione: la tradizione latinoamericana; Meditazione e compassione: la tradizione buddhista; Nell’ospitalità del Nulla: la tradizione giapponese; Risalire all’armonia: la tradizione indiana; Integrità e mediazione: la tradizione cinese; I tratti essenziali dell’umano)
La svolta metodologica: per un’integrazione tra i modelli di economia alternativa
(Il paradigma delle relazioni di dono; L’economia gandhiana della trusteeship; La concezione islamica; L’economia di comunità; Bioeconomia e movimento per la decrescita; Economia di comunione ed economia civile; L’economia del bene comune; L’economia solidale e partecipativa; Cambiare metodo: una prospettiva integrata)
La svolta culturale e politica: elevare la democrazia
(Coralità e senso del riguardo; L’etica della dignità e del bene comune; La giustizia restitutiva come metodo; Sulla forza dell’educazione; Il progetto politico)
Conclusione
Bibliografia.

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