Libri di Antropologia

La ricerca ha estratto dal catalogo 195 titoli

Autori:

Titolo: Natura Animata

Cerimonie, feste, tradizioni attraverso e culture. Studi in memoria di Enrico Comba

Sommario:

Dedicato alla memoria di Enrico Comba, scomparso prematuramente nel 2020, questo volume raccoglie i contributi presentati al convegno “La Natura animata: cerimonie, feste, tradizioni attraverso tempi e culture”, organizzato a fine 2019 da Enrico stesso. Nel libro trovano spazio lavori che indagano contesti lontanissimi tra loro nello spazio e nel tempo (dalle Alpi all’India e all’Himalaya, dalla Corsica alla Siberia, dal Giappone alle Hawai’i, dal Paleolitico e dagli antichi Sumeri e Babilonesi fino al Medioevo), ma che convergono su un aspetto fondamentale: la Natura (umana, non-umana) è sempre e comunque Animata.

Codice libro:

cod. 1595.8

Autori:

Antonello Ricci

Titolo: Sguardi lontani

Fotografia ed etnografia nella prima metà del Novecento

Sommario:

Questo libro parla della valenza di dispositivo etnografico attribuita alla fotografia, in quanto strumento di indagine e di analisi, da alcune importanti figure della storia dell’antropologia nazionale e internazionale della prima metà del Novecento: Franz Boas, Bronislaw Malinowski, Marcel Griaule, Renato Boccassino, Lamberto Loria e Raffaele Corso, Gregory Bateson e Margaret Mead. Nel loro lavoro è possibile scorgere un multiforme paesaggio di esperienze scientifiche fondative, ineludibili per delineare un itinerario di pionieristici studi di antropologia visiva.

Codice libro:

cod. 633.13

Autori:

Viola Di Tullio

Titolo: I cacciatori di nebbia

Per un’antropologia del cambiamento climatico a Peña Blanca, Cile

Sommario:

Attraverso l’etnografia a Peña Blanca, nel Cile settentrionale, il libro riflette sulle contemporanee e spesso invisibili manifestazioni del cambiamento climatico, e sulle strategie nate dal basso per affrontarlo.

Codice libro:

cod. 1072.18

Sommario:

Il volume espone i risultati di una lunga ricerca sulle montagne occitane del Piemonte e, in particolare, sulle valli del Cuneese. I temi oggetto del libro sono essenzialmente tre: miti, riti e cibi, tre ambiti classici dell’analisi etnoantropologica che sembravano necessitare di una nuova rilettura culturale nel contesto specifico del territorio indagato.

Codice libro:

cod. 1152.52

Autori:

Andrea Guasparri

Titolo: Il primate della moda

L'antropologia della moda come teoria della cultura

Sommario:

Il volume analizza la moda non solo in quanto cambiamento culturale relativo all’abbigliamento, ma anche come un modello teorico potente in grado di spiegare il flusso della cultura umana in generale.

Codice libro:

cod. 1420.191

Autori:

Laura Bonato

Titolo: Antropologia della festa

Vecchie logiche per nuove performance

Sommario:

Accanto alle feste strettamente legate alla tradizione, nel nostro paese compaiono e si celebrano feste nuove, funzionali alle esigenze dei fruitori, che molti studiosi considerano invenzioni gratuite, legittimate solamente da ragioni di tipo commerciale e legate al business turistico. Il volume cerca di individuare il comune denominatore che spesso lega le une alle altre.

Codice libro:

cod. 1152.30

Autori:

Valentina Porcellana

Titolo: Dal bisogno al desiderio

Antropologia dei servizi per adulti in difficoltà e senza dimora a Torino

Sommario:

Il volume descrive le trasformazioni che hanno caratterizzato le politiche a contrasto dell’homelessness a Torino dagli anni Ottanta a oggi. La descrizione etnografica dei servizi di accoglienza e l’analisi antropologica del contesto socioculturale, economico e politico, inserite all’interno di un quadro nazionale e internazionale, permettono di ricostruire uno scenario complesso e in continua evoluzione.

Codice libro:

cod. 1175.1.2

Autori:

Eva Justin

Titolo: I destini dei bambini zingari

Educati in modo estraneo alla loro razza

Sommario:

Il volume presenta per la prima volta in lingua italiana la tesi di laurea di Eva Justin, giovane antropologa che si dedicò agli studi razziali sulla categoria “zingari” nella Germania nazista e che fu assunta nel Centro di ricerca per l’igiene razziale e la biologia criminale dell’Ufficio d’igiene del Reich. Il recupero di questo testo in lingua italiana permette di rintracciare i segni storici della permanenza dello stereotipo, non ancora superato, dello “zingaro”.

Codice libro:

cod. 249.2.18