
Dalla distribuzione tradizionale al commercio elettronico
cod. 1615.13
La ricerca ha estratto dal catalogo 157 titoli
Dalla distribuzione tradizionale al commercio elettronico
cod. 1615.13
Biblioteche private e circolazione libraria nella Parma farnesiana (1545-1731)
Nel 1545 Parma divenne la capitale di un piccolo stato vassallo dei papi e dal 1556 anche del re di Spagna, e si dotò di importanti istituzioni scolastiche e universitarie, affidate agli ordini religiosi protagonisti della Controriforma, istituzioni sovranazionali impegnate nella difesa dell’ortodossia cattolica. Trecento biblioteche private e dieci botteghe librarie, ricostruite attraverso i loro inventari, sono lo specchio della società parmense all’epoca dei Farnese.
cod. 1615.50
cod. 1615.26
Antonio Bosio artigiano di testi e immagini nella Venezia del Seicento
Il solo documento noto sul conto di Antonio Bosio era il corposo inventario della bottega di libraio, redatto all’indomani della morte avvenuta nel 1694. Da quell’elenco di libri, fogli, oggetti, ha preso avvio la ricostruzione del debole filo biografico e dell’attività professionale di un incisore, tipografo, libraio e mercante di stampe attivo negli anni in cui il ridimensionamento economico della città lagunare era da tempo compiuto.
cod. 1615.48
Un territorio in perenne disequilibrio e solo in parte definibile con canoni tradizionali, in cui la centralità dell’uomo risulta cruciale fattore di produzione: questo il carattere distintivo che emerge da questi “Annali” alla gloriosa tradizione della Rassegna gallaratese di storia e d’arte. Il primo numero evoca le radici: quelle remote di un territorio indagato dagli archeologi e di una “Società storica” che ne ha seguito l’evolvere, nelle numerose trasformazioni della sua storia, attraverso una rivista.
cod. 2000.1268
A partire da un inedito indice del 1729, il volume raccoglie oltre seicento titoli di libri da risma pubblicati dai Remondini di Bassano, i maggiori editori italiani del XVIII secolo. Sono descritte le edizioni bassanesi conservate, con la localizzazione in Italia e fuori, ed è fornita una nota sulla fortuna dell’opera. Il catalogo testimonia le letture della quotidianità dal XVII al XIX secolo.
cod. 1615.38
cod. 1615.3
Casa editrice di grandi firme e numeri, la Bemporad fu attiva a Firenze dal 1889 al 1938, diretta da Enrico Bemporad, uomo di cultura ambizioso e moderno, attivo anche sul versante della promozione e della diffusione del libro. Le 5500 edizioni descritte nel catalogo, tra libri di varia e testi scolastici, sono un puntuale specchio delle grandi aspirazioni della casa editrice. Tra i titoli: Le avventure di Pinocchio, Gian Burrasca, le avventure di Salgari, opere di Verga e Pirandello…
cod. 1615.43
Il catalogo storico cronologico, dal 1816 al 1861, delle edizioni della tipografia Calasanziana, che svolse un ruolo fondamentale all’interno del progetto di egemonia culturale elaborato dagli Scolopi toscani negli anni della Restaurazione. Le edizioni testimoniano una particolare attenzione pedagogica all’insegnamento del latino, del greco e delle materie scientifiche, senza trascurare le esigenze di formazione dei nuovi ceti mercantili urbani.
cod. 1615.44
Mass media e modelli femminili nell'Italia del secondo dopoguerra 1945-1960
cod. 1615.36