Libri di Economia e gestione delle aziende ed enti pubblici

La ricerca ha estratto dal catalogo 394 titoli

Anche in Italia è iniziato un dibattito sul ruolo della cultura per lo sviluppo socio-economico di un territorio. Questo lavoro ambisce a fornire supporto a tale dibattito con particolare riferimento ai concetti di distretto culturale e distretto culturale evoluto.

cod. 366.87

La gestione delle reti idriche.

Atti del convegno "Le reti acquedottistiche e di drenaggio: progettazione, manutenzione e sostenibilità alla luce degli aspetti economico-normativi" - Ferrara, 24 maggio 2012

Gli atti del convegno tenutosi nell’ambito della manifestazione “H2O – ACCADUEO 2012: Le reti acquedottistiche e di drenaggio: progettazione, manutenzione e sostenibilità alla luce degli aspetti economico-normativi”. L’evento ha offerto ai ricercatori universitari e ai tecnici delle aziende del settore idrico la possibilità di esporre i risultati delle loro ricerche, creando così l’opportunità di nuovi confronti e proficue discussioni.

cod. 381.3

Questo volume individua i limiti dei sistemi di remunerazione del secolo scorso, quali le rendite dei CEO, gli incentivi a gestioni rischiose e la scarsità di controlli. Ne emerge la necessità di sviluppare nuovi modelli di remunerazione che tengano conto degli obiettivi di acquisizione e mantenimento delle risorse professionali, le cui competenze sono necessarie per il governo dell’impresa, e di coerenza con gli interessi economici dei diversi stakeholder.

cod. 366.94

Pamela Palmi

Le fabbriche della creatività.

Un'analisi organizzativa dei distretti evoluti

Nell’era della competizione globale e della crisi produttiva italiana, i distretti rimangono un modello valido di organizzazione economica delle attività delle imprese, a condizione di assorbire i valori decisivi della cultura e della creatività. Il volume analizza l’identità dei neodistretti industriali e le relative politiche nell’esperienza italiana, e presenta il caso del Distretto Puglia Creativa, unico distretto produttivo della creatività riconosciuto con legge regionale.

cod. 365.1047

L’esame del bilancio di previsione e l’esame del rendiconto fungono da premessa all’obiettivo principale del volume, costituito dallo studio e dalla successiva elaborazione di un sistema di indicatori specificamente applicabili agli enti locali nazionali, sistema orientato a favorire un miglioramento dei risultati gestionali da essi perseguiti attraverso la propria attività istituzionale.

cod. 365.1067

Massimo Rossi

I progetti di sviluppo.

Metodologie ed esperienze di progettazione partecipativa per obiettivi

Progettare è analizzare e prevedere in un quadro di incertezza. Questa guida ritiene pertanto indispensabile prendere in considerazione due registri: la progettazione orientata al raggiungimento degli obiettivi, che utilizza l’Approccio del Quadro Logico (ottica-obiettivo), e la progettazione partecipativa, attenta alle dinamiche di apprendimento e alla flessibilità (ottica-processo). Una progettazione di qualità deve apprendere dalle esperienze concluse e in corso, capitalizzando i risultati delle valutazioni. Il volume presenta risultati e ampi stralci di valutazioni realizzate a livello internazionale e in Italia, relativi agli aspetti trattati. Massimo Rossi è consulente in tema di progettazione e valutazione per varie Agenzie delle Nazioni Unite, la Commissione Europea, organismi pubblici e privati italiani. Insegna Progettazione e valutazione al Corso di Laurea specialistica in Scienze per la pace di Pisa.

cod. 563.87

Mario Brunetti

Modello Enel.

Evoluzione tra monopolio e mercato

Il volume analizza circa “mezzo secolo” di storia del lungo processo di evoluzione organizzativa di Enel (e del sistema di distribuzione dell’energia elettrica in Italia), considerato come un insieme di periodi di crescita graduale e trasformazioni radicali, veri e propri “terremoti” del sistema organizzativo ma anche azioni contenute, ugualmente importanti anche se operanti a scale minori.

cod. 365.872

Loris Landriani

Modelli di gestione per le aziende dei beni culturali.

L'esperienza delle Sprintendenze "speciali"

Il volume pone l’attenzione su un istituto centrale nella governance dei beni culturali, le Soprintendenze speciali, anche dette “Poli Museali”, organizzazioni dotate della massima autonomia introdotte in Italia nel 2001 in soli quattro casi in cui il rilevante patrimonio richiedeva una gestione particolare: Roma, Firenze, Venezia, Napoli. Una sorta di esperimento normativo-gestionale di cui si cerca qui di trarre un difficile bilancio.

cod. 365.898