Il volume tenta di far emergere convenienze e criticità della valorizzazione delle “diversità” culturali e di genere del lavoratore, secondo metodologie proprie delle scienze organizzative e giuridiche. Scopo del testo è di contribuire a svelare le distonie tra assetti reali e ragionevole apprezzamento dell’integrazione, delle sue convenienze economiche e manageriali, della sua idoneità a coniugare “etica” ed “economia”, e a tenere accesi così i riflettori sulla dimensione “personale” del lavoro.
cod. 365.774