Campi e Controcampi. Studi, ricerche e strumenti per le scienze criminologiche, educative e sociali

Giacomo Di Gennaro, Maria Luisa Iavarone

Ragazzi che sparano

Viaggio nella devianza grave minorile

Il volume è un itinerario di ricerca multidisciplinare che indaga il magmatico fenomeno della devianza grave minorile attraverso dati, storie di ragazzi reclusi e voci di testimoni privilegiati, a partire dall’analisi dei processi di espulsione generati da povertà educative, working poor, Neet e, naturalmente, presenza radicata di organizzazioni criminali e mercati illegali che attraggono e seducono giovani nei vortici del crimine. Un libro utile a studiosi e operatori nel campo della devianza e del crimine e a quanti hanno a cuore il destino di ragazzi troppo spesso attori inconsapevoli di vicende gravissime.

cod. 584.1

Maria Luisa Iavarone

Neotenia e plasticità umana

Una prospettiva transdisciplinare per l'educazione

Secondo alcuni recenti studi, la flessibilità del cervello umano si esprimerebbe attraverso le cosiddette soft skills, abilità funzionali a imparare ad adattarsi in contesti e ambienti sempre nuovi e mutevoli. Il volume approfondisce l’ipotesi di investire sempre di più nell’educazione alle soft skills for life per meglio attraversare i mutamenti nei quali siamo immersi. L’obiettivo è di migliorare la nostra “plasticità sociale”, per ripensare responsabilità individuali e collettive anche rispetto alle nuove sfide che ci attendono per una società più libera, giusta, equa e solidale.

cod. 584.2

Elvira Martini

La comunità tra nuove sfide e progettualità

Capitale sociale, resilienza e innovazione

Il volume vuole riflettere sulla prepotente tensione a cui sono stati sottoposti i legami sociali negli ultimi anni e sulla necessità di riscoprirne l’importanza della cura, riconoscendo che il supporto, l’aiuto e la spinta alla ripresa non sono tanto e solo da indirizzare alle singole persone, quanto e soprattutto a sistemi più ampi, quali le comunità. Attraverso la riscoperta e la rivalutazione del ‘fare comunità’, infatti, è possibile rivitalizzare il capitale sociale di un territorio, ritessere il legame di fiducia tra le generazioni, conservare la memoria dei luoghi, sviluppare capacità creative e di adattamento.

cod. 584.3