La città del lavoro nella memoria post-industriale
cod. 1792.106
Comitato Scientifico: Guido Abbattista (Università di Trieste), Pietro Adamo (Università di Torino), Salvatore Adorno (Università di Catania), Filiberto Agostini (Università di Padova), Enrico Artifoni (Università di Torino), Eleonora Belligni (Università di Torino), Nora Berend (University of Cambridge), Giampietro Berti (Università di Padova), Pietro Cafaro (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Beatrice Del Bo (Università di Milano), Giuseppe De Luca (Università di Milano), Santi Fedele (Università di Messina), Monica Fioravanzo (Università di Padova), Alba Lazzaretto (Università di Padova), Erica Mannucci (Università di Milano-Bicocca), Raimondo Michetti (Università di Roma Tre), Roberta Mucciarelli (Università di Siena), Marco Pasi (Universiteit van Amsterdam), Alessandro Pastore (Università di Verona), Lidia Piccioni (Sapienza Università di Roma), Gianfranco Ragona (Università di Torino), Daniela Saresella (Università di Milano), Marina Tesoro (Università di Pavia), Giovanna Tonelli (Università di Milano), Michaela Valente (Università del Molise), Albertina Vittoria (Università di Sassari).
Coordinamento Editoriale: Pietro Adamo, Giampietro Berti
Il comitato assicura attraverso un processo di double blind peer review la validità scientifica dei volumi pubblicati.
Collana Peer Reviewed
La ricerca ha estratto dal catalogo 287 titoli
La città del lavoro nella memoria post-industriale
cod. 1792.106
La scuola elementare a sgravio dall'unità al fascismo
cod. 1792.105
Milano, le leghe femminili, la Camera del lavoro (1891-1918)
cod. 1792.104
Il volume presenta il carteggio inedito tra Enrico Cuccia, funzionario del Sottosegretariato per gli Scambi e per le Valute, e il direttore generale delle valute, Alberto D’Agostino, nel periodo in cui Cuccia venne inviato in Africa Orientale Italiana (giugno 1936). Oltre a un affresco della vita del luogo, il testo sottolinea le difficoltà nel controllo delle risorse, i tentativi di frenare la speculazione, i complicati rapporti tra Roma e Addis Abeba…
cod. 1792.102
L'Europa occidentale nella crisi degli anni Settanta
cod. 1792.101
Geografia, spazi interni e confini in un piccolo Stato italiano tra Medioevo e Ottocento
cod. 1792.100
Le relazioni greco-turche e la questione cipriota
cod. 1792.99
cod. 1792.98
Da campagna a isola di periferia
cod. 1792.85
Indicatori sociali ed economici nel Mezzogiorno d'Italia (secoli XVIII-XX)
Politica tributaria, demografia, alfabetizzazione, mobilità e demobilità, interventi straordinari, profili burocratici e professionali, dinamiche religiose ed elettorali sono alcuni degli indicatori sociali ed economici scelti per inquadrare fenomeni che sembrano per la loro natura essere difficilmente inseribili in delimitazioni evidenti. La conoscenza del territorio, dalle modificazioni colturali alle risorse finanziarie e materiali, alle dinamiche fiscali e amministrative, è stata rivisitata nell’ottica di considerare confini, fisici e mentali, cercando di darne una rappresentazione cartografica, anche tramite Gis. La centralità dell’aspetto “tecnico”, di solito presente in forma ancillare, è elemento di aggregazione di una molteplicità di temi e di analisi; carte, atlanti non sono solo i prodotti finali ricercati da una committenza pubblica o privata.
cod. 1792.78