
Da oggetto delle cure a soggetto della relazione terapeutica
cod. 565.8
Collana Peer Reviewed
La ricerca ha estratto dal catalogo 47 titoli
Da oggetto delle cure a soggetto della relazione terapeutica
cod. 565.8
Alle radici delle professionalità in pedagogia
Insegnare, educare e formare sono mestieri differenti per contesti, valore simbolico e utenza, ma necessitano tutti di una scena collegiale dove riflettere sulle azioni compiute per valutarle e riconsiderarle da diverse angolature. È questa un’occasione etica, che restituisce professionalità alla dimensione operativa di insegnanti, educatori e formatori, ma che apre anche alla costruzione di un discorso condiviso di ordine pedagogico.
cod. 565.23
L'impatto delle attività della compagnia Puntozero all'interno dell'Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano
Questa ricerca è volta a realizzare una valutazione di impatto sul Laboratorio teatrale dell’Associazione Puntozero all’interno dell’Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano. Il volume invita a considerare il teatro come un’esperienza estetica, affettiva, corporale, che produce effetti non scindibili dal peculiare contesto esperienziale che li genera.
cod. 10565.1.2
Gli effetti formativi degli oggetti nell’autogestione del diabete di tipo1 nel paziente adulto
Il testo esplora dal punto di vista pedagogico il ruolo della materialità nelle pratiche di autogestione del diabete di tipo 1, una malattia cronica in cui il corpo di centinaia di migliaia di persone interagisce con tecnologie, procedure e oggetti necessari per vivere. Un libro per quanti sono interessati agli impatti della materialità in ambito socio-sanitario, i professionisti che a vario titolo attraversano luoghi e pratiche di cura e tutti quei pazienti diabetici che desiderano scoprire una nuova chiave di lettura per risignificare l’esperienza che vivono.
cod. 565.2.11
Un percorso nella pedagogia di Riccardo Massa
Questo libro indica alcuni sentieri che Riccardo Massa ha tracciato nella sua opera, proponendo una lettura commentata di alcuni suoi scritti che consenta la comprensione dei temi, degli oggetti e dei modi del suo discorso pedagogico. A vent’anni dalla sua scomparsa, questo testo consente al lettore di attraversare alcuni snodi essenziali di un’opera che non ha mai smesso di interrogare l’educazione, l’istruzione e la formazione come problemi di tutti, promuovendo una sorta di iniziazione alla spregiudicatezza pedagogica di una figura ancora attuale.
cod. 565.22
L’infanzia tra intimità e violenza
Il volume prova a guardare attraverso la complessità del legame fra violenza ed educazione, per comprendere dove la violenza si lega all’educazione, come accade nel caso delle punizioni corporali. Rivolto ai professionisti dell’educazione, in servizio e in formazione, così come a tutti gli attori diversamente coinvolti nella tutela dei minorenni e negli interventi di prevenzione alla violenza sull’infanzia, il libro vuole offrire loro una riflessione sulla dimensione di intimità nell’educazione come occasione per ripensare una prevenzione che sia centrata sull’educare quotidiano.
cod. 565.2.10
Dalla ricerca in Clinica della Formazione alle pratiche educative
Il libro rappresenta il versante più pratico e applicativo del volume Dentro il lavoro educativo (2018), di Cristina Palmieri. Si rivolge pertanto agli educatori professionali e alla riflessione comune di chiunque sia professionalmente implicato in ruoli educativi; inoltre, con un po’ di attenzione dovuta al linguaggio specifico, può essere agilmente consultato anche da chi opera nel volontariato educativo.
cod. 565.2.6
Farsi mentori della resilienza nel lavoro educativo
Obiettivo del volume è quello di proporre una riflessione critica sull’educare e sull’educarsi alla resilienza, collocandone il costrutto in uno spazio di riflessione pedagogica che permetta, a chiunque si trovi a esercitare il ruolo di suo tutore, di comprendere le traiettorie di sviluppo di questo processo, nelle sue dimensioni costruttive o discriminanti. Un testo per quanti devono e possono, nella loro attività professionale, farsi mentori di resilienza: pedagogisti, educatori, insegnanti, professionisti della cura e della prevenzione, assistenti sociali, psicologi, giuristi.
cod. 565.2.4
Fare esperienza di adolescenza oggi
I contributi presenti nel volume delineano un’interessante prospettiva di ripensamento di una pedagogia dell’adolescenza all’altezza del difficile esercizio di suggerire nuovi sguardi e nuovi compiti per gli adulti – siano educatori, insegnanti, volontari nel sociale o genitori – che hanno, a vario titolo, responsabilità educative nei confronti dei ragazzi e delle ragazze immersi nel flusso esistenziale della cosiddetta “seconda nascita”.
cod. 565.2.3
Diverse sono oggi le proposte consulenziali che, sia da diversi orientamenti interni alla pedagogia sia da diverse prospettive disciplinari, cercano di fornire un aiuto ai professionisti impegnati nei contesti educativi (insegnanti, educatori, formatori). Ma quali sono i tratti peculiari di un intervento di consulenza? Qual è la specificità di un approccio “pedagogico” nella consulenza? E in che cosa la consulenza pedagogica si distingue dalle altre proposte di consulenza che popolano i contesti educativi?
cod. 565.2.1