Il corpo come oggetto pedagogico

A cura di: Francesco Cappa

Il corpo come oggetto pedagogico

Questo libro, rivolto a educatori, formatori, insegnanti, pedagogisti, psicologi e a tutte le figure della cura, tematizza una dimensione così pervasiva per tutti, e non solo per queste professioni, da diventare sfuggente, lontana, a volte minacciosa, oggi più che mai anche a causa della sua disincarnazione tecnologica. Pensare e praticare il corpo come una dimensione cruciale dell’esperienza pedagogica può essere un buon modo per iniziare a comprenderne le ragioni e creare nuove occasioni di incontro con le sue potenzialità trasformative.

Pagine: 186

ISBN: 9788835174325

Edizione: 1a edizione 2025

Codice editore: 565.27

Disponibilità: Buona

C’è un sapere del corpo, ma allo stesso tempo viene a noi un sapere dal corpo. Bisogna ascoltare e indagare le ragioni del corpo e non “semplicemente” pensarle. Il corpo come oggetto pedagogico prova da più prospettive a esercitare questo ascolto. Corpo insegnante e corpo insegnato, corpo che forma, che deforma e corpo che è formato e deformato. Corpo che può e non può fare. Corpo potente e corpo soggetto al potere. Corpo che è spazio, di mondo e nel mondo, organizzatore del rapporto con la realtà che sta fuori dal corpo, con la realtà che si sente dentro il corpo, in un “dentro” che è sempre immagine, metafora, simbolo, immaginario. Corpo che si staglia come un cuneo di resistenza nello scenario di violenza e impotenza che le istituzioni e la storia sempre più spesso ci pongono di fronte nelle nostre scelte quotidiane.
Questo libro, rivolto a educatori, formatori, insegnanti, pedagogisti, psicologi, a tutte le figure della cura, tematizza una dimensione così pervasiva per tutti, e non solo per queste professioni, da diventare sfuggente, lontana, a volte minacciosa, oggi più che mai anche a causa della sua disincarnazione tecnologica. Pensare e praticare il corpo come una dimensione cruciale dell’esperienza pedagogica può essere un buon modo per iniziare a comprenderne le ragioni e creare nuove occasioni di incontro con le sue potenzialità trasformative.

Francesco Cappa è professore associato di Pedagogia generale e sociale presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Allievo di Riccardo Massa e Angelo M. Franza, formatore, studia i rapporti tra pedagogia, filosofia ed estetica. È tra i soci fondatori del Centro Studi Riccardo Massa.

Francesco Cappa, Le avventure del corpo pedagogico. Introduzione
Riccardo Massa, Significati del corpo
Riccardo Massa, Residenzialità e corporeità tra psichiatria e pedagogia
Ivano Gamelli, Pedagogia del corpo: breve genesi autobiografica di un insegnamento
Andrea Bucchi, Esco dal mio corpo e ho molta paura. Tre spunti di riflessione tra corpo e formazione
Monica Facciocchi, Chiara Cattarin e Matteo Bardarè, Voluttà abnormi e desideri castrati: discorsi e pratiche per la decostruzione del biopotere all’incrocio tra sessualità e disabilità
Manuela Palma, Il corpo immateriale. Considerazioni sul rapporto tra corpo e lavoro nel capitalismo post-moderno
Marta Soffientini, Il presentarsi vicendevole dei corpi. Corpi molteplici nell’esperienza di un laboratorio di teatro integrato
Elena Mauri, Un salto. Dal corpo occultato al corpo utopico. Pratiche educative e processi di soggettivazione nel lavoro con la disabilità adulta
Laura Aimo, Il corpo, tessuto dell’esperienza. Per un’estetica in formazione
Vincenzo Culotta, Il corpo come soggetto musicale
Ernesto Curioni, La grazia innaturale di Nijinski
Francesco Cappa, Il corpo clinico dell’esperienza pedagogica
Gli autori

Contributi: Laura Aimo, Matteo Bardare, Andrea Bucchi, Chiara Cattarin, Vincenzo Culotta, Ernesto Curioni, Monica Facciocchi, Ivano Gamelli, Riccardo Massa, Elena Mauri, Manuela Palma, Marta Soffientini

Collana: Clinica della formazione ideata e fondata da R. Massa

Argomenti: Pedagogia generale e prospettive dell'educazione

Livello: Textbook, strumenti didattici

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