Titolo Rivista  SOCIOLOGIA DEL LAVORO  
                Autori/Curatori Giorgio Piccitto 
                    Anno di pubblicazione 2015                 Fascicolo 2015/138  
                Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 88-102 Dimensione file 106 KB 
                DOI 10.3280/SL2015-138006 
                Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
                clicca qui
            
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
                                    FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Nella società dei servizi la domanda di lavoro a bassa qualificazione sempre più frequentemente viene intercettata da quote significative di giovani istruiti che si accostano con atteggiamenti strumentali ai "cattivi lavori". Il tema dei bad jobs si interseca dunque con quello dell’overeducation, condizione sempre più diffusa tra i giovani europei. Rispetto a questo quadro il paper presenta i risultati di un’indagine qualitativa che ha analizzato in che modo un gruppo di giovani istruiti occupati in fast food e call center ha affrontato l’esperienza di un "cattivo lavoro", guardando sia alle caratteristiche dei due lavori, sia al background individuale del singolo lavoratore. I risultati della ricerca smentiscono un rapporto univoco fra cattivi lavori e insoddisfazione ed evidenziano differenti vissuti del lavoro fra gli operatori dei fast food e dei call center, in ragione della diversa articolazione di contenuti e condizioni d’impiego nei due tipi di attività e degli specifici significati che i giovani attribuiscono al lavoro.
Parole chiave:Sovraistruzione, soddisfazione del lavoro, occupazione giovanile, cattivi lavori, qualità del lavoro, organizzazione del lavoro
Giorgio Piccitto, Vivere i "cattivi lavori". Esperienze occupazionali di giovani istruiti nei fast food e nei call center in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 138/2015, pp 88-102, DOI: 10.3280/SL2015-138006