La fabbrica: lo spazio del migrante. il caso del distretto vicentino della concia

Titolo Rivista ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI
Autori/Curatori Alice Brombin
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2014/110
Lingua Italiano Numero pagine 16 P. 57-72 Dimensione file 91 KB
DOI 10.3280/ASUR2014-110005
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La fabbrica è qui analizzata come spazio sociale dove vulnerabilità collettive si traducono in confini simbolici e spaziali. La ricerca etnografica condotta tra le aziende del distretto conciario di Arzignano mette in luce come la conceria non solo sia il luogo in cui le identità di lavoratori nazionali e stranieri vengono reciprocamente costruite, ma come la fabbrica divenga progressivamente principio interiorizzato di senso e giustificazione della presenza dei lavoratori migranti.

Parole chiave:Fabbrica; confini simbolici; stigma; migrazioni; violenza simbolica.

  • Il benchmarking per il controllo della performance: esiti di una ricerca nei distretti conciari italiani Guido Migliaccio, Maria Fulvia Arena, in MANAGEMENT CONTROL 3/2021 pp.87
    DOI: 10.3280/MACO2021-003005

Alice Brombin, La fabbrica: lo spazio del migrante. il caso del distretto vicentino della concia in "ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI" 110/2014, pp 57-72, DOI: 10.3280/ASUR2014-110005