Il volume affronta le tematiche architettoniche e costruttive delle logge mercantili con un approccio transdisciplinare che permette un attento studio del costruito e delle sue relazioni con il circondario e i fruitori.
In particolare, il testo tratta in modo integrato i principali aspetti caratterizzanti la fabbrica, dalla storia alle tecniche e tecnologie costruttive, fino agli aspetti statici, urbani e del benessere umano.
Attraverso strumenti quali le tradizionali ricerche archivistiche e la redazione di apposite schede di analisi, sono stati studiati e approfonditi i manufatti architettonici, ponendo un'attenzione particolare alla tipologia delle logge toscane.
I metodi di valutazione vengono successivamente applicati in modo dettagliato in un caso studio identificabile nel complesso delle Logge di Banchi a Pisa.
La ricerca promuove inoltre una riflessione sul patrimonio edilizio delle logge mercantili nella prospettiva di un loro recupero e riuso sostenibile. Ipotizzando sotto il profilo formale ed esecutivo, ma anche tecnicofunzionale, i possibili interventi, il volume presenta le complesse problematiche sia dal punto di vista architettonico che tecnico-costruttivo, proponendo infine i primi elementi di strategie progettuali e di intervento.

Emanuele Leporelli, ingegnere, architetto e dottore di ricerca in Materiali e Strutture per l'Architettura, si forma presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Pisa e la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze. Dal 2007 ha svolto attività didattica e di ricerca presso la Facoltà di Architettura di Firenze, dal 2014 presso il Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura dell'Università di Pisa e dal 2018 è Professeur Vacataire all'Ecole National d'Architecture de Marrakech (ENAM). I suoi interessi di studio si concentrano sui temi del recupero e della conservazione degli edifici nell'ambito della rigenerazione funzionale, con la valutazione degli aspetti di natura costruttiva, delle tecniche edili tradizionali e innovative e dei rapporti tra spazio architettonico e benessere umano.