Negative brand e strategie di comunicazione

A cura di: Giovanni Battista Dagnino, Letizia Lo Presti

Negative brand e strategie di comunicazione

Fenomenologia dei mafia brands

Brand quali Barbecue Mafia, Cosanostra, Mafioso e Labellamafia clothing, che evocano immagini mentali discutibili, sembrano avere un mercato florido e un seguito di consumatori attenti ed esigenti. Questo volume esamina il paradosso connaturato al fenomeno commerciale dei brand con accezione negativa, contestualizzandone caratteristiche e tendenze nel tempo e nello spazio. Il testo è rivolto ai professionisti e agli esperti di marketing, nonché agli studiosi di branding e di comunicazione e agli studenti delle lauree triennali e magistrali e dei master universitari.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 144

ISBN: 9788835162988

Edizione: in preparazione 1a edizione 2024

Codice editore: 248.15

Sebbene il tema dei brand con valenza negativa e il conseguente brand hate abbiano ricevuto nel corso degli ultimi anni specifica attenzione, nella letteratura di marketing e comunicazione l'uso deliberato delle associazioni mentali negative ha ricevuto ridotta considerazione. Brand quali Barbecue Mafia, Cosanostra, Mafioso e Labellamafia clothing, che evocano immagini mentali discutibili, sembrano avere un mercato florido e un seguito di consumatori attenti ed esigenti. Malgrado alcune di queste attività siano state più volte denunciate dalle associazioni antimafia come forme che incoraggiano comportamenti contrari all'etica e alla morale comune, la diffusione del fenomeno dei mafia brands non accenna ad attenuarsi.
Questo volume, che s'inserisce nel filone delle ricerche che studiano il caso dei mafia brands connessi agli stereotipi del mondo mafioso, esamina il paradosso connaturato al fenomeno commerciale dei brand con accezione negativa, contestualizzandone caratteristiche e tendenze nel tempo e nello spazio. Evidenzia, inoltre, l'importanza delle associazioni antimafia quale strumento per creare la cultura della legalità e l'avvio della protest economy; ricostruisce, infine, le direttrici fondamentali della responsabilità etica del marketing, attraverso un esame delle principali tendenze della letteratura.
Il testo è rivolto ai professionisti e agli esperti di marketing, nonché agli studiosi di branding e di comunicazione e agli studenti delle lauree triennali e magistrali e dei master universitari.

Giovanni Battista Dagnino
, PhD, è Professore Ordinario di Digital Strategy & Marketing nell'Università LUMSA, nella quale è founding president del Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management e condirettore del LUMSA EMBA-Executive Master in Business Administration. È conosciuto a livello internazionale per i suoi lavori pionieristici nei campi della coopetition e del vantaggio competitivo temporaneo. I suoi interessi attuali riguardano la digital transformation e lo sviluppo del digital mindset, i big data analytics, l'AI strategy e le relazioni fra governance, strategia e imprenditorialità. È autore di oltre duecentoventi pubblicazioni nazionali e internazionali fra articoli e saggi accademici, libri, capitoli di libro e lavori di taglio divulgativo e d'impatto.

Letizia Lo Presti
, PhD, è Professore Associato di Marketing presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Comunicazione dell'Università LUMSA, dove insegna Marketing, Digital Marketing e Management Consulting. Dal 2024 è membro del Consiglio di Presidenza della Società Italiana Marketing. È autrice di numerose pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali. Si occupa di consumer behavior con particolare attenzione ai contesti digitali e la sua attività di ricerca scientifica si incentra sui temi della digital consumer vulnerability, public engagement e customer engagemen tin particolar modo nell'ambito degli studi sull'influencer marketing.

Letizia Lo Presti, Giovanni Battista Dagnino, Introduzione
Angela A. Beccanulli, Silvia Biraghi, Rossella C. Gambetti,
Brand, cultura e collettivi di consumo: il lato oscuro dell'iconicità
(I segni distintivi delle marche; Cultural Brand: icona della contemporaneità; I collettivi di consumo; Borsalino e i Chicago Outfit; Stone Island e gli Hooligans; Conclusioni)
Maria Vernuccio, Federica Ceccotti, Michela Patrizi, Meccanismi, caratteristiche e comunicazione dei negative brand
(Il lato oscuro del consumatore; Verso una definizione di negative brand; Comunicare i negative brand)
Letizia Lo Presti, Brand con accezione negativa e strategie di posizionamento. Fenomenologia dei mafia brands
(Introduzione; Mafia: origine di un termine; Cio che sappiamo sui mafia brands: una panoramica della letteratura accademica; Il filo di Arianna... concettualizzare il fenomeno dei mafia brands; Nota metodologica; Analisi dei risultati; Conclusioni)
Giovanni Battista Dagnino, Ruolo delle associazioni antimafia e progressiva sensibilizzazione sociale: l'emersione degli antimafia brands
(Introduzione; Relazione tra mondo delle organizzazioni non-profit e le imprese: bilanciare o contrastare; L'impegno degli organi regionali e delle associazioni antimafia per creare e rafforzare la cultura della legalita: una classificazione; Il ruolo delle associazioni e istituzioni antimafia nella lotta contro i mafia brands)
Giulio Maggiore, Riccardo Resciniti, Responsabilità del marketing e brand sostenibili: verso un modello multidimensionale
(Introduzione; Le implicazioni etiche nei processi di marketing management; Una chiave di lettura multidimensionale per l'etica del marketing; Conclusioni e future direzioni di ricerca)
Gli Autori
Riferimenti bibliografici.

Contributi: Angela Antonia Beccanulli, Silvia Biraghi, Federica Ceccotti, Rossella Gambetti, Letizia Lo Presti, Giulio Maggiore, Michela Patrizi, Riccardo Resciniti, Maria Vernuccio

Collana: Comunicazione d'impresa

Argomenti: Comunicazione d'impresa e pubblicità - Comunicazione esterna. Relazioni pubbliche

Livello: Studi, ricerche - Testi advanced per professional

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