L'umanità compromessa

Fabiola Falappa

L'umanità compromessa

Disintegrazione e riscatto della persona nell'epoca del postliberismo

Attraverso la ripresa critica dei principali studi delle scienze umane e della filosofia contemporanea sul processo di sradicamento, precarizzazione, disarticolazione interiore e relazionale che ha colpito la società contemporanea, l’autrice individua le forze essenziali per una svolta che restituisca libertà concreta a popoli e a persone.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788820493134

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 1072.3

Disponibilità: Nulla

Nella società contemporanea l'umanità è compromessa.
L'economia, le istituzioni e la mentalità dominante sembrano essersi rovesciate contro di noi. Gli individui sono colpiti da processi di sradicamento, precarizzazione, disarticolazione interiore e relazionale. L'emergere di un nuovo tipo di individualismo è più l'effetto tipico di questa situazione che non una risposta di liberazione. In questo scenario, adattarsi al malessere nel modo relativamente più "vantaggioso" appare a molti l'unica scelta possibile.
Ma, piuttosto che rassegnarsi alla massificazione di soggetti ridotti ad atomi sociali privi di creatività storica, è fondamentale chiedersi come si possa affrontare la sfida di costruire una risposta che risani questa situazione. Si può pensare a un cammino di riabilitazione antropologica per l'homo oeconomicus della quotidianità che subisce una simile degradazione?
Attraverso la ripresa critica dei principali studi delle scienze umane e della filosofia contemporanea su questo fenomeno globale, l'autrice individua le forze essenziali per una svolta che restituisca libertà concreta a popoli e a persone. Il libro offre ragioni per comprendere che l'umanità, come modo d'essere di ciascuno e come comunità universale, somiglia a una promessa. Essa è oggi sospesa e minacciata, ma non per questo è divenuta una promessa vana.

Fabiola Falappa è docente a contratto di Ermeneutica filosofica presso l'Università degli Studi di Macerata, dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filosofia e Scienze Umane. Oltre a diversi articoli su temi epistemologici, antropologici ed etici, ha pubblicato Il cuore della ragione. Dialettiche dell'amore e del perdono in Hegel (Assisi, Cittadella editrice, 2006) e La verità dell'anima. Interiorità e relazione in Martin Buber e María Zambrano (Assisi, Cittadella editrice, 2008).



Introduzione
La disintegrazione antropologica nell'analisi delle scienze umane
(Un mondo di sradicati e di esuberi: la lezione di Zygmunt Bauman; Se la terra è senza cielo: il nuovo individualismo secondo Anthony Elliott e Charles Lemert; Sulla polverizzazione dell'umano: la diagnosi di Catherine Ternynck; La solitudine dell'uomo di denari: un confronto con Vittorino Andreoli e con Luigi Zoja; Dalla banalità del male alla banalizzazione della sofferenza: l'analisi di Christoph Dejours)
I processi della disintegrazione umana nell'analisi filosofica
(Il dominio sul corpo: la lezione di Michel Foucault; La negazione della differenza secondo Luce Irigaray; Sull'offuscamento dell'anima: la testimonianza di María Zambrano; La riduzione della ragione nell'analisi di Edgar Morin; Un immaginario senza immaginazione: la prospettiva di Cornelius Castoriadis; La distruzione della coscienza nella diagnosi di Hannah Arendt)
La forza storica della dignità
(Il ritorno alla coscienza; Il confronto con l'angoscia; Aderire alle relazioni vitali; L'esperienza della verità vivente)
Conclusione
Bibliografia.

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