Derealizzazione, depersonalizzazione e angoscia esistenziale
Da un giorno all’altro, la percezione si altera e la realtà sembra appannata da un velo o resa remota da una distanza inaccessibile: la vista funziona, il cervello non presenta danni, è la mente che non funziona più come si deve. Fino a pochi anni fa, questi sintomi erano misconosciuti e il più delle volte venivano confusi con i sintomi di malattie più gravi: l’epilessia, la psicosi, la depressione. Oggi sappiamo che si tratta del disturbo di depersonalizzazione e derealizzazione, un disturbo che colpisce sempre più persone, soprattutto giovani. E di cui l’autore parla con una competenza unica, avendone sofferto anche lui da giovane.
cod. 1250.333