Sociologia del diritto positivo

Romano Bettini

Sociologia del diritto positivo

Edizione a stampa

18,50

Pagine: 116

ISBN: 9788846404466

Edizione: 6a edizione 1999

Codice editore: 1525.31

Disponibilità: Buona

Dopo decenni di maturazione alla sociologia del diritto si prospetta la necessità di uscire dalle genericità dei suoi inizi, talora di sapore antropologico e filosofico, per dichiarare formalmente la sua scelta epistemologica per un diritto come fenomeno sociale concreto, come diritto positivo. In particolare l'Autore propone di utilizzare la categoria dell'efficacia del diritto positivo, e cioè del suo raggiungimento di conseguenze sociali attraverso la propria effettività, come categoria fondante un approccio sociologico che intenda costruire una vera e propria teoria generale della funzione del diritto positivo, nuova rispetto a quella tradizionale, dei giuristi, della struttura del diritto stesso, volta esclusivamente alla interpretazione delle norme giuridiche. I connotati storici del diritto positivo sono fatti confluire dall'Autore in un idealtipo legislativo, in cui il legislatore è istituzionalmente, storicamente, creatore del diritto stesso, pur se condizionato, per il momento attuativo, dagli apparati giudiziari ed implementativi.

Al realismo giuridico-giudiziario viene così contrapposto un realismo giuridico-legislativo, volto ad analizzare i processi di formazione delle leggi e di resistenza alla loro implementazione: di qui i temi del mutamento giuridico nonché del sommerso illegale (deviante, supplente, innovativo) inteso sia come sommerso "non registrabile", e cioè di fatto non identificabile, sia come sommerso tollerato.

La consistenza del sommerso è ulteriore argomento da affrontarsi in termini di efficacia del diritto positivo, nella prospettiva della razionalizzazione del procedimento legislativo, aperto all'analisi, alla progettazione ed alle previsioni delle scienze sociali empiriche. Il sistema giuridico si fa sempre più idealtipo legislativo maturo, capace di modulare permanentemente, attraverso un'adeguata copertura organizzativo-amministrativa, gli apparati giudiziari e burocratici, per la migliore riuscita delle norme giuridiche e la più soddisfacente soluzione dei problemi sociali che il diritto positivo è chiamato a fronteggiare.

Romano Bettini insegna Sociologia del diritto alla Facoltà di Sociologia dell'Università «La Sapienza» di Roma, e Scienza dell'amministrazione alla Scuola superiore della Pubblica Amministrazione. Tra le sue principali e più recenti pubblicazioni: Il circolo vizioso legislativo (Angeli, Milano, 1983); Informale e sommerso (Angeli, Milano, 1987); Legislazione e politiche in Italia (Angeli, Milano, 1990); L'Urss nell'era di Gorbaciov, con prefazione di V. Strada (ed. Europa, Roma, 1991); Processi legislativi e teoria generale della funzione del diritto, in collaborazione con S. Bobotov (ed. Bentham, Roma, 1994); Istituzioni e società in Russia tra mutamento e conservazione (Angeli, Milano, 1996); Burocrazia tra diritto, politica e corruzione (Angeli, Milano, 1998).

Diritto e diritto positivo
Diritto e sociologia del diritto
(Il diritto positivo come fenomeno sociale; Tipologie del diritto. L'idealtipo legislativo; In particolare i tipi di diritto secondo i modi di legittimazione delle autorità delegate alla sua emanazione. Diritto e politica - La sociologia del diritto: ricerca empirica e ricerca sociologica alla fine del secolo)
La funzione del diritto positivo
(Dalla effettività alla efficacia del diritto; Il ruolo sociologicamente fondante della nozione di efficacia del diritto; Efficacia minor, efficacia maior, e gradi di "legittimazione per efficacia"; Efficacia, fine, funzione. La giustizia come funzione del diritto?; Funzioni de iure e funzioni de facto; Efficacia del diritto e statuti disciplinari: l'esigenza di una teoria generale della funzione del diritto)
Dalla teoria generale della struttura alla teoria generale della funzione del diritto
(Diritto e interpretazione; Dal realismo giuridico-giudiziario al realismo giuridico-legislativo; La "razionalità materiale a fini di effettività ed efficacia del diritto"; Dalla teoria generale della struttura (quid juris?) alla teoria generale della funzione (quo consilio, quo modo jus conditum vel condendum?))
Mutamento e crisi del diritto
(Mutamento come positivizzazione del diritto. Interrogativi; Il punto teorico in tema di mutamento socio-economico; Mutamento giuridico e mutamento socio-economico; Efficacia innovativa ed efficacia stabilizzante del diritto. La differenziazione territoriale dell'efficacia del diritto; La crisi di governabilità come mutamento sociale e come inefficacia del diritto. Modelli interpretativi)
Diritto e "sommerso" illegale
(La nozione di "sommerso" e la relativa tipologia; Il caso del "sommerso" italiano; Sommerso e inefficacia legislativa)
Il teorema della copertura organizzativo-amministrativa delle leggi
(La valutazione legislativa e le variabili economiche; Dalla copertura finanziaria alla copertura organizzativo-amministrativa)
A mo' di conclusioni: l'idealtipo legislativo maturo e la razionalizzazione dei processi normativi
(Il processo legislativo nell'età della policy analysis intesa come metodo del realismo giuridico "legislativo"; Il connotato specifico dell'idealtipo legislativo maturo: la diffusione della cultura legislativa. Il subconnotato della esigenza di modulazione permanente degli apparati implementativi; Verso un procedimento legislativo razionale)
Appendice: Il prammatismo critico della sociologia russa del diritto.






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