Il rapporto Isfol di monitoraggio sulla riforma dei Servizi per l'impiego si basa su dati, ricavati da interviste di profondità presso gli uffici di tutte le Regioni e le Province, aggiornati a dicembre 2002 e su alcune ricerche specifiche (campionaria sulle imprese, sulla ricerca di personale sui quotidiani, campionaria sugli utenti dei Centri per l'impiego, sulle strutture organizzative di alcune regioni e province) terminate nella primavera 2003.

Si è riusciti in tal modo a dare vita ad un panorama molto articolato e ricco di approfondimenti, che spazia dall'esame delle dotazioni strutturali ed infrastrutturali dei Centri per l'impiego, alle strategie di comunicazione adottate per raggiungere una platea sempre più ampia di cittadini ed imprese, alla qualità dei servizi offerti nelle diverse regioni, ai servizi dedicati ai principali target di utenti. Il quadro d'insieme che si ricava da questo monitoraggio è quello di un pronunciato rafforzamento, nell'ultimo anno, delle strutture e di un avanzamento sensibile dei servizi offerti agli utenti, a conferma di quanto già emergeva dall'analisi campionaria sui Centri per l'impiego effettuata dall'Isfol sei mesi prima.

Si può dire ormai che il sistema nel suo complesso è ben avviato, presenta un buon radicamento territoriale, funziona con regolarità, anche a fronte di una perdurante insufficienza di personale.

Il dato forse più interessante di quest'ultimo anno riguarda, però, il progresso delle regioni meridionali: si riduce notevolmente, infatti, il divario tra lo stato di avanzamento della riforma nelle aree del Centro-Nord ed quelle del Sud, anche se permangono ancora delle differenze tra le aree geografiche del paese, più o meno ampie a seconda dell'indicatore considerato.