Le scuole, entità autonome e complesse, sono organizzazioni che devono dotarsi di tutte le tecnologie informatiche e di comunicazioni moderne. Reti locali, collegamenti ad Internet efficienti e sicuri, strumenti di comunicazione e collaborazione, servizi on-line per i propri utenti sono necessità di qualunque scuola.

Chi fornisce soluzioni alle scuole (aziende, professionisti) o collabora con esse (enti locali, università, mondo della ricerca) spesso ha difficoltà a comprendere i reali bisogni e non ha a disposizione descrizioni formali in termini informatici.

Per questo gli autori impostano la loro ricerca a partire da un’analisi rigorosa dei bisogni scolastici relativi alle reti e formalizzano le specifiche mediante un linguaggio, semplice ma formale, come UML.

In tale modo offrono per la prima volta una descrizione professionale delle caratteristiche delle scuole, come quella che viene realizzata dalle organizzazioni complesse (aziende, grandi istituzioni e laboratori di ricerca, ecc.) e comprensibile ai soggetti professionali che operano nel settore.

Gli autori credono nel software Open Source e per questo propongono delle Reti Aperte e Soluzioni Integrate per le Scuole (RASIS) che consistono in soluzioni di rete basate su software Open Source, integrabili con eventuali reti proprietarie, formalizzate in modo da essere di immediata comprensione da parte di chiunque: insegnanti, professionisti, aziende e ricercatori che usano, producono, modificano software Open Source.

Questo volume, per il carattere interdisciplinare, è stato possibile solo mettendo insieme competenze specifiche relative ai vari aspetti da affrontare quando si vuole analizzare una organizzazione complessa, quale è una scuola, e realizzare soluzioni informatiche per soddisfare i bisogni identificati. Fra gli autori sono presenti insegnanti, manager della ricerca, sviluppatori di software Open Source, esperti di trasferimento tecnologico e di organizzazione di sviluppi software innovativi.

Insomma un pool di competenze diverse e complementari, come necessario nello studio che precede lo sviluppo di soluzioni informatiche innovative. AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo automatico), che ha promosso la ricerca, vuole così contribuire alla crescita della cultura informatica nella scuola.

Giovanna Sissa , si occupa di ICT da oltre vent’anni nell’Industria, nella PA e nella scuola. Ha insegnato per molti anni Elettronica in un Istituto professionale. Presso l’Università di Genova, dove è stata professore a contratto di Intelligenza Artificiale, dirige dal 2001 l’Osservatorio Tecnologico del MIUR, un servizio di trasferimento tecnologico dall’ICT alle scuole. Autrice di numerosi libri e articoli, ha contribuito alla stesura del volume Uso avanzato delle reti , McGraw Hill, 2002, del gruppo AICA di definizione della certificazione IT Administration. È ideatrice del progetto RASIS, di cui è responsabile e coordinatore scientifico.