La consapevolezza che soltanto affiancando le capacità femminili a quelle maschili si potranno produrre quelle sinergie indispensabili per il progresso economico e sociale di ogni Paese, costituisce il motivo che principalmente mi ha indotto a ritenere utile l'elaborazione di un'analisi dell'universo del lavoro femminile in Italia, con cenni al panorama europeo.

Ho cercato, a tal fine, di riordinare ed accorpare le principali fonti di regolamentazione del lavoro femminile (normativa interna, comunitaria ed internazionale, contributi dottrinari e giurisprudenziali, indagini e rilevazioni statistiche, atti di convegni nazionali ed internazionali), aggiungendo al lavoro di tipo giuridico alcuni commenti in chiave storica ed alcune considerazioni di costume.

Dal quadro emerge chiaramente una certa sottovalutazione di quelle che sono le capacità e le potenzialità femminili; è tuttavia mia convinzione che, per raggiungere l'obiettivo delle pari opportunità, non siano necessarie nel nostro Paese, ulteriori leggi, ma serva piuttosto un'operazione di reperimento culturale della normativa vigente.

Questo scritto vuole essere un contributo verso il cambiamento dell'attuale cultura e un ulteriore passo verso un obiettivo non ancora raggiunto, ma senza dubbio raggiungibile.

Ada Grecchi, avvocato, Vice direttore centrale del personale dell'Enel, per tre anni Vice presidente della Commissione pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri è attualmente membro del Comitato pari opportunità presso il Ministero del Iavoro e della previdenza sociale. Ricopre diversi incarichi in ambito internazionale: Vice presidente della Commissione affari sociali del Ceep, Presidente del gruppo formazione e membro del Comitato consultivo Etf; Maestro del lavoro e premio M. Bellisario 1995.