Pace e pacificatori

A cura di: Alberto Gasparini

Pace e pacificatori

Idee, azioni, strategie di pacifisti, pacifici, uomini quotidiani, strateghi di popoli, organizzazioni

Edizione a stampa

43,50

Pagine: 416

ISBN: 9788846448507

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 575.9

Disponibilità: Discreta

La pace è una condizione che assume molti significati, molte forme, e coinvolge molti attori nel processo della sua realizzazione. Futuribili raccoglie tali dimensioni in un unico volume, Pace e pacificatori. Idee, azioni, strategie di pacifisti, pacifici, uomini quotidiani, strateghi dei popoli, organizzazioni , i cui contenuti sono articolati in quattro parti.

Polisemica della pace (I) tratta dei significati che operatori e teorizzatori della pace elaborano, trasversalmente per l'azione, e le molte discipline scientifiche professano. Così i reggitori di organizzazioni pacifiste italiane e peace makers , religiosi, futurologi e politologi entrano dentro i contenuti e le dinamiche della pace anche in rapporto alla violenza ( Pace e violenza , II). A questo proposito, in una Tavola rotonda, Futuribili mette a confronto le idee e le letture sul "come interrompere i circuiti della violenza nei rapporti interetnici", e cioè in tipici rapporti interni a una società.

Decisamente operative le altre due parti. Infatti Conflitti e soluzioni , (III) riguarda i metodi per risolvere i conflitti . Ancora abbiamo scelto lo strumento dell'intervista per far presentare e discutere da Johan Galtung le trasformazioni nonviolente e creative dei conflitti. Vengono inoltre localizzate nelle parti dei cinque continenti le azioni di ricerca sulla pace e di formazione alla pace svolte dalle organizzazioni internazionali, governative e non governative, sulla base di dati derivati da una Directory dell'Unesco. Gli aspetti delle soluzioni dei conflitti, le idee, gli autori e le esperienze che ne stanno alla base, sono visti all'opera da altri autori nella loro attività quotidiana. Da ultimo, la quarta parte presenta le vie concrete alla pace. La prima via è quella proposta da Danilo Dolci che, attraverso il suo Centro Studi e Iniziative, si è posto come una sorta di consigliere e di animatore dello sviluppo della società locale. La seconda è rappresentata dall'utopia di Nomadelfia di don Zeno Saltini che, realizzata nel piccolo, vuole essere sperimentazione di una proposta che si faccia ideale per l'intera società. La terza via paradigmatica è rappresentata da Transcend di Johan Galtung che si realizza in una network di pace e di sviluppo. Seguono altri possibili percorsi, quali un Forum permanente per le azioni di pace dell'Isig e un' Università specializzata nell'educazione di operatori per la pace.


Alberto Gasparini, Pace e pacificatori. Idee, azioni, strategie di pacifisti, pacifisti, uomini quotidiani, strateghi di popoli, organizzazioni
Alberto Gasparini, Editoriale. Tempi della pace, luoghi della pace, la pace del bene, la pace dei beni
Polisemica della pace
Gli attori della pace discutono della pace, dei pacifisti, dei governi mondiali, dell'Onu. Tavola rotonda virtuale cui partecipano rappresentanti di organizzazioni e associazioni italiane che si occupano di pace
Tara Gandhi Bhattacharjee, Riflessioni sulla pace e sulla nonviolenza
Giandomenico Picco, La responsabilità individuale per una efficace ricerca della pace
Antonio Papisca, Democrazia internazionale, via di pace. Il rilancio della politica passa attraverso la globalizzazione della democrazia
Andrea Bellavite, Ettore Malnati, I cristiani e la pace
Pier Francesco Fumagalli, Shalom, Xi'an, pace. Ebrei e cristiani di fronte alla pace
Igor Bestuzhev-Lada, Pace e Future Research
Pace e violenza
Come interrompere i circuiti della violenza nei rapporti interetnici. Tavola rotonda cui partecipano Demetrio Volcic, Luciano Bozzo, Alberto L'Abate, don Antonio Mazzi, Claudio Risé
Antonio Alberto Semi, Cultura e odio: interpretazioni psico-analitiche
Paolo Palmeri, Le tentazioni degli immigrati e la violenza
Conflitti e soluzioni
Alberto L'Abate, La trasformazione nonviolenta o creativa dei conflitti. Intervista a Johan Galtung
Alberto Gasparini, La pace delle organizzazioni
Marta Martinelli, Risoluzione o trasformazione dei conflitti: perché è importante non scegliere
Giovanni Scotto, Le competenze alla gestione del conflitto: dall'esperienza personale alla società-mondo
Mauro Cereghini, Una pace civile. Il ruolo degli attori non istituzionali nei conflitti internazionali
Kristina Touzenis, La guerra di solidarietà quanto è umana?
Vie alla pace
Danilo Dolci, Centro Studi e Iniziative come animatore di sviluppo locale
Alberto Gasparini, Nomadelfia, una proposta per la società futura
Johan Galtung, Transcend. Un network di pace e sviluppo
Paolo Roseano, Il Forum permanente per le azioni di pace
Vasant V. Merchant, Educazione, sviluppo e i valori per un'Università della pace

Contributi: Andrea Bellavite, Igor Bestuzhev-Lada, Luciano Bozzo, Mauro Cereghini, Danilo Dolci, Pier Francesco Fumagalli, Johan Galtung, Tara Gandhi Bhattacharije, Alberto L'Abate, Ettore Malnati, Marta Martinelli, don Antonio Mazzi, Vassan V. Merchant, Paolo Palmeri, Antonio Papisca, Giandomenico Picco, Claudio Risé, Paolo Roseano, Giovanni Scotto, Antonio Alberto Semi, Kristina Touzenis

Collana: Futuribili

Argomenti: Filosofia politica e sociale - Storia politica e diplomatica - Storia della cultura e del costume - Scenari, terzo millennio, futuribili, problemi generali - Sociologia dei fenomeni politici

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