Mentalizzazione e competenza sociale

Olga Liverta Sempio, Antonella Marchetti, Ilaria Castelli, Flavia Lecciso, Cristina Pezzotta

Mentalizzazione e competenza sociale

La comprensione della falsa credenza nello sviluppo normale e patologico

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 186

ISBN: 9788846467737

Edizione: 1a ristampa 2010, 1a edizione 2005

Codice editore: 1305.67

Disponibilità: Discreta

La teoria della mente studia la capacità dell'individuo di riconoscere l'esistenza di stati mentali in sé e negli altri e, in base ad essi, di prevedere e spiegare i comportamenti. Tale capacità riveste un ruolo centrale nelle nostre interazioni quotidiane: noi cerchiamo di comprendere come l'altro si senta (le sue emozioni), cosa l'altro voglia (i suoi desideri), cosa l'altro pensi (le sue credenze), per agire al meglio della nostra competenza sociale.
Qual è l'origine e quale il percorso evolutivo di questa abilità fondamentale per la nostra capacità di interazione? Quali legami sussistono tra teoria della mente e contesti di vita quotidiana? Quali strumenti sono i più adeguati e come possono essere utilizzati per valutare questa competenza nei bambini?
Questi gli interrogativi a cui il volume si propone di rispondere. Il testo si articola su un duplice piano: quello teorico-concettuale, a cui si riferisce la prima parte, che illustra l'excursus storico del paradigma di ricerca sulla teoria della mente e del compito più famoso ad esso connesso - il compito di falsa credenza - per giungere alle formulazioni teoriche più recenti; quello pratico-applicativo, a cui è dedicata la seconda parte, che propone una gamma di strumenti - utili nella ricerca e nella clinica - corredati di scheda del compito, griglia di risposta e di codifica, protocolli di esempio e di esercitazione e corrispondenti indicazioni per la verifica della correttezza delle codifiche svolte.
Il volume è rivolto ai ricercatori e agli studenti di discipline psicologiche, a chi opera nei servizi per l'età evolutiva e per la famiglia, in ambito scolastico, educativo e clinico, proponendo uno strumento utile alla valutazione dell'abilità di mentalizzazione nel bambino.

Olga Liverta Sempio, professore ordinario di Psicologia dello sviluppo e di Psicologia dell'educazione e Antonella Marchetti, professore straordinario di Psicologia dello sviluppo e di Psicologia dell'educazione, hanno fondato e dirigono l'Unità di Ricerca sulla Teoria della Mente, Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Scienze della Formazione, Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano). Nella medesima struttura svolgono la propria attività di ricerca e formazione Ilaria Castelli, psicologa e dottoranda di ricerca, Flavia Lecciso, ricercatore di Psicologia clinica, e Cristina Pezzotta, psicologa.


Introduzione
Parte I. Aspetti teorici
I fondamenti teorici della capacità di mentalizzazione
(Mentalizzazione e competenza sociale: quali nessi?; Aspetti evolutivi della teoria della mente; "Misurare" la teoria della mente: alcune riflessioni sul compito di falsa credenza; Come è concepita la teoria della mente: approcci teorici; I luoghi della mente, ovvero: dove si sviluppa la teoria della mente; Quando si incontra la patologia: i percorsi peculiari della teoria della mente; I compiti di teoria della mente presentati nel volume)
Parte II. Aspetti operativi e applicativi
La somministrazione degli strumenti: consegne ed accorgimenti
(Modalità generali di somministrazione: alcune indicazioni metodologiche)
Il compito di falsa credenza dello spostamento inatteso
(La versione originale: "Dov'è la cioccolata?"; La teorica della mente incontra la patologia: "Maxi conosce Sally e Anne"; Presentazione del compito e scheda di consegna)
Il compito di falsa credenza della scatola ingannevole
(La versione originale: "Smarties o matite?"; Presentazione del compito e scheda di consegna)
L'utilizzo del compito dello spostamento inatteso e della scatola ingannevole nei bambini con deficit sensoriale
("Toccare" e "sentire" la falsa credenza: le prove di spostamento inatteso e scatola ingannevole per bambini con deficit visivo; "Capire con poche parole e con le immagini": i compiti di falsa credenza di primo ordine per bambini con deficit uditivo; "Vedere immagini e parole": compiti di falsa credenza di primo ordine adatti per bambini con deficit uditivo)
I compiti di falsa credenza di secondo ordine di look-prediction e say-prediction
(Il pensiero ricorsivo complesso: la falsa credenza di secondo ordine; Presentazione dei compiti; Il compito di falsa credenza di secondo ordine: look-prediction; Il compito di falsa credenza di secondo ordine: say-prediction)
Falsa credenza ed emozione di primo ordine
(Lo studio del legame tra falsa credenza ed emozione, felicità, di primo ordine; Il compito di falsa credenza ed emozione, tristezza, di primo ordine)
Compito di falsa credenza di primo e di secondo ordine nella relazione con l'adulto e tra pari per i bambini con deficit televisivo
(Presentazione dei compiti; Il compito di falsa credenza di primo e di secondo ordine nella relazione con l'adulto per i bambini con deficit visivo; Il compito di falsa credenza di primo e di secondo ordine nella relazione tra pari per i bambini con deficit visivo)
Compito di falsa credenza di primo e di secondo ordine nella relazione con l'adulto e tra pari per i bambini con deficit uditivo
(Presentazione dei compiti; Il compito di falsa credenza di primo e di secondo ordine nella relazione con l'adulto per i bambini con deficit uditivo; Il compito di falsa credenza di primo e di secondo ordine nella relazione tra pari per i bambini con deficit uditivo)
Correzioni dei protocolli di esercitazione
Conclusioni

Potrebbero interessarti anche