Mediare la conflittualità

Ilaria Buccioni, Anna Maria Palma, Isabella Venturi

Mediare la conflittualità

Riflessioni e strategie operative per sviluppare competenze comunicative e relazionali nella trasformazione dei conflitti

Un supporto metodologico a sostegno di quanti si occupano di conflitti: come mediatori, ma anche come psicologi, counselor, responsabili risorse umane, rappresentanti delle parti sociali. Il testo approfondisce in modo specifico i processi comunicativi, emotivi e relazionali per interpretare e gestire professionalmente le controversie che si affrontano nel lavoro di tutti i giorni.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788820401276

Edizione: 3a ristampa 2020, 1a edizione 2012

Codice editore: 1060.228

Disponibilità: Discreta

Pagine: 176

ISBN: 9788856854787

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1060.228

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Questo volume offre un supporto teorico-metodologico a sostegno di quanti si occupano di conflitti in qualità di mediatori. Vengono approfonditi in modo specifico processi comunicativi, emotivi e relazionali per interpretare e gestire professionalmente le controversie che si affrontano nel lavoro di tutti i giorni. Compito del mediatore è porsi in modo imparziale tra i conflitti nell'intento di facilitarne la risoluzione in modo collaborativo, ponendosi quale "costruttore di possibilità". Infatti contribuisce a far sviluppare alle parti in controversia le componenti necessarie per tessere nuovi accordi, sollecitandone, con un tocco di creatività, senso di realtà e responsabilità.
Il lettore troverà pertanto una prospettiva interessante su quei temi relazionali che i professionisti della mediazione sono chiamati a tenere presenti in modo sistematico, in quanto strumenti essenziali del loro operare. Il sapere del mediatore è infatti più di tipo "umanistico" che normativo e il suo sapere gli deriva più dall'esperienza riflessiva del conflitto che non da studi tecnico-giuridici. Sapersi soffermare nelle pieghe delle conflittualità per coglierne specificità e ricorsività, leggere tra le righe del non detto, cogliere le emozioni sottese, dar valore ai dettagli: queste sono solo alcune componenti oggetto dei vari capitoli.
Il volume, pur nascendo come supporto nei percorsi di mediazione civile, è un utile strumento di riflessione metodologica e ontologica per tutti coloro che a livello professionale si trovano nella posizione di terza parte all'interno di dinamiche conflittuali. Vengono proposti strumenti di riflessione e contributi operativi mirati all'arricchimento della pratica professionale non solo per mediatori, ma anche per psicologi, counselor, responsabili risorse umane, rappresentanti delle parti sociali e ancora per quanti a vario titolo sono interessati alle pratiche di negoziazione e mediazione dei conflitti.

Ilaria Buccioni conciliatore professionale e docente in percorsi di formazione per conciliatori e presso organizzazioni pubbliche e private. Docente e coordinatrice della sezione "Mediazione e gestione costruttiva dei conflitti" - presso il Master in Counseling e formazione relazionale, Università degli Studi di Siena. Presidente dell'Istituto Human Relations.
Anna Maria Palma counselor e formatrice, docente senior CTC Formazione e Gestione d'Impresa della Camera di Commercio di Bologna, facilita percorsi per sviluppare la consapevolezza, la trasformazione dei conflitti e l'elaborazione delle emozioni e dello stress. Collabora con l'Università degli Studi di Siena nell'ambito del progetto CO.R.EM. Vicepresidente Presidente dell'Istituto Human Relations.
Isabella Venturi conciliatore professionale, è counselor e formatrice relazionale per analisi e sviluppo organizzativo. È docente in corsi di formazione per conciliatori per le aree inerenti la gestione dei conflitti e la negoziazione. Libera professionista, collabora con l'Istituto Human Relations.



Guglielmo Gulotta, Prefazione
Introduzione
Facilitare per ben mediare: costruire funzionalità relazionale
(Il mediatore: la terza posizione; Spunti; Strumenti per una riflessione pratica; Per riflettere un po')
Dal potere del pregiudizio al potere dell'accordo: la responsabilità del mediatore
(Apprendimenti e mappe; Dallo scontro all'incontro: il ruolo del conciliatore; La responsabilità delle relazioni nella soluzione delle controversie; Coinvolgimento e stile personale nella soluzione delle controversie; Strumenti per una riflessione pratica; Per riflettere un po')
La costruzione di response-ability: l'uso di "attenzione attiva"
(La costruzione di una risposta competente. Educarsi ad un punto di vista funzionale: l'assertività; Reattivo e proattivo, due esiti fra stimolo e risposta; Espandere la sfera di influenza attraverso le "modifiche" che possiamo attuare nella nostra percezione; Oltre la zona di comfort; Strumenti per una riflessione pratica; Per riflettere un po')
La comunicazione come potenziamento della relazione: fra autonomia e interdipendenza
(L'arte di comunicare; Trasformare il linguaggio; La scelta di un linguaggio generativo; I presupposti base di una comunicazione di qualità; La comunicazione virtuale; Lo spazio fisico come strumento di comunicazione; Strumenti per una riflessione pratica; Per riflettere un po')
La parola al non verbale: un dialogo che prosegue anche in silenzio
(Il corpo parla; Le differenze culturali e l'adattamento interpersonale; Strumenti per una riflessione pratica; Per riflettere un po')
Ascolto: recepire oltre quanto giunge all'orecchio
(Punti di vista singolari sull'arte di ascoltare; Ascolto efficace: interferenze e risorse; I filtri della ricezione di un messaggio; I tipi di ascolto; Le quattro modalità di ascolto; Strumenti per una riflessione pratica; Per riflettere un po')
Le domande nel colloquio di mediazione: capire se stessi per comprendere l'altro
(Domande autoriflessive; Le domande riflessive; Strumenti per una riflessione pratica; Per riflettere un po')
Emozioni in mediazione: stare con quello che c'è
(Tra problemi e sofferenze; Le emozioni come "alleato" nella comunicazione; Aiutare le parti a uscire dagli "incastri" emotivi; Strumenti per una riflessione pratica; Per riflettere un po')
Entrare nel tabù: comunicare nel conflitto, comunicare sul conflitto
(Definiamo il conflitto; Un gioco a somma positiva; Comunicare nel conflitto; Una proposta per interpretare i linguaggi ed i nostri pensieri; Comunicare sul conflitto; Strumenti per una riflessione pratica; Per riflettere un po')
La mediazione in sintesi
Uno sguardo al futuro
Bibliografia
Sitografia.

Contributi: Guglielmo Gulotta

Collana: Manuali

Argomenti: Comunicazione, persuasione - Negoziazione

Livello: Testi per professional

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