II Servizio sociale internazionale ha maturato nella sua lunga esperienza di lavoro una profonda conoscenza dei problemi di migrazione e conseguentemente di integrazione socio-culturale.

Particolare attenzione ha sempre dedicato alla tutela dei minori e delle famiglie interessandosi, in quest'ambito, anche dell'adozione internazionale in tutti i suoi aspetti.

Questo volume si propone di fornire uno strumento di lavoro e di consultazione agli operatori sociali e della giustizia minorile impegnati nel settore delle adozioni internazionali ed uno strumento di informazione a quanti sono personalmente interessati ad adottare un bambino all'estero. È strutturato in modo da affiancare la trattazione giuridica a quella sociale e di prassi.

Nella prima parte sono riportati uno studio comparativo delle legislazioni dei paesi di provenienza dei minori ed un commento sulle valenze sociali e psicologiche implicite nelle modalità con cui un'adozione viene attuata.

La seconda parte è composta dalle schede legislative e dalle prassi da seguire nei 16 paesi stranieri da cui arriva il maggior numero di minori adottati da coppie italiane. Contiene altresì informazioni sulla prassi e la legge italiana di adozione, e su alcune sentenze della Corte Costituzionale di revisione di quest'ultima.

II Servizio sociale internazionale è un'organizzazione internazionale professionale, apolitica, aconfessionale, senza scopo di lucro, costituita nel 1924 a Ginevra e che opera in 130 paesi delle diverse aree geografiche. L'ente ha status consultivo presso l'Onu, il Consiglio d'Europa, l'Ecosoc, l'Unicef, l'Unhcr, l'Unesco, la Conferenza dell'Aja di Diritto internazionale privato e l'Oea. La Sezione Italiana fondata nel 1932 svolge in particolare i suoi interventi in favore di italiani all'estero o di stranieri in Italia per i quali sia necessario un intervento di carattere sociale in uno o più paesi.