Hiv/Aids 2.0

Claudia Turrisi

Hiv/Aids 2.0

Profezia di un'evoluzione possibile

Il volume vuole promuovere una nuova generazione di storie capaci di abbattere la mutilazione della comunicazione che ancora oggi sembra prevalere attorno all’HIV. Un testo per educatori, formatori, insegnanti, assistenti sociali, medici di base, operatori dell’area psicosociale e socio-educativa, studenti, educatori degli oratori, delle associazioni sportive e tutti coloro che, in contesti differenti, desiderano sviluppare un’attenzione profonda alla tematica della sieropositività.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 212

ISBN: 9788891725684

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 1130.321

Disponibilità: Discreta

L’infezione da HIV e l’AIDS oggi sono ancora presenti nella nostra società, e non sono circoscritti a una parte marginale della popolazione. Le nuove diagnosi sono attribuibili, nella maggioranza dei casi, alla trasmissione sessuale. I dati ci dicono che si tratta di un fenomeno trasversale e in complessivo aumento, eppure è come se il problema fosse scomparso, nessuno ne parla più.
La cronicizzazione della malattia, insieme agli straordinari traguardi medico-scientifici nel frattempo raggiunti, rischiano di far trascurare difficoltà, fatiche, nascondimenti e sofferenze che ancora oggi vivono le persone HIV-positive nel confrontarsi con una patologia che ha implicazioni personali, fisiche, relazionali e sociali molto diverse dalle altre.
La disattenzione in merito al tema HIV, oltre a lasciar proliferare il potenziale distruttivo del virus, sta impedendo di accogliere l’inedita sfida (culturale, pedagogica, etica, politica, psicologica, umana e sociale) che questo tipo di malattia rappresenta.
HIV/AIDS 2.0 è volto a promuovere una nuova generazione di storie capaci di abbattere la mutilazione della comunicazione che ancora oggi sembra prevalere attorno all’HIV: vuole essere “profezia di un’evoluzione possibile” che crede nella tessitura di un contesto culturale e sociale pronto a includere il fenomeno HIV in tutta la sua complessità, quale richiamo perentorio all’uomo contemporaneo a ridisegnare i propri confini aprendosi alla costruzione di “reti generative”, fondate sulla responsabilità e la consapevolezza del valore da attribuire alla reciprocità della cura. Esercitare il pensiero e le azioni verso una cura di sé che è imprescindibilmente legata alla cura dell’altro diventa luce di un futuro desiderabile.
Il volume si rivolge a educatori, formatori, insegnanti, assistenti sociali, medici, operatori dell’area psicosociale e socio-educativa, studenti, educatori degli oratori, delle associazioni sportive e a tutti coloro che, in contesti differenti, desiderano sviluppare un’attenzione profonda alla tematica dell’infezione da HIV.

Claudia Turrisi inizia la sua esperienza nella pratica della cura prestando servizio di volontariato presso due Case Alloggio che ospitano persone HIV-positive. Si laurea in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Bergamo con una tesi dal titolo: “HIV/AIDS 2.0. Storie di nuova generazione o quasi”. Lavora come art director pubblicitaria da diversi anni.

Ivo Lizzola, Prefazione
Introduzione: un’occasione
Premessa: la mia esperienza
Parte I. Genesi metastorica
Breve storia di un inizio apocalittico
(Dal 1981 al 1996; “L’AIDS e le sue metafore”: uno scenario di morte e contagio; Mobilitazione delle risorse: il rovescio della medaglia; “Il volto dell’Altro”: un anno prima della svolta; Il ruolo della comunicazione: riflettori puntati su terrore e stigma; Cure farmacologiche: la terapia della speranza; L’anno della svolta: 1996; Interruzione delle comunicazioni)
Parte II. Ricercando
Trent’anni dopo. Cos’è cambiato?
(L’Urgenza di una Ricapitolazione; HIV tra Bergamo e Milano: il progetto di un viaggio; Impianto della ricerca, metodo e interviste realizzate; Attraversando il privilegio di ascoltare; Una disponibilità inaspettata)
Storie di nuova generazione o quasi
(Voglia di moltiplicare le voci per rompere il silenzio; Prevenzione, test e percezione del rischio: questi sconosciuti; Farmaci antiretrovirali e carica virale non rilevabile: scenari inediti; Comunicazione della diagnosi: avversità in entrata e in uscita; Inizio della terapia e aderenza: memoria di ieri e di domani; Oltre il farmaco: relazioni di cura, cura delle relazioni; Ogni intervista una traiettoria di viaggio possibile; Giocarsi la vita)
Conclusione (per non concludere).

Contributi: Ivo Lizzola

Collana: Politiche e servizi sociali

Argomenti: Pedagogia sociale e della marginalità - Strumenti per educatori - Testi per medici, infermieri, operatori sanitari - Disabilità, riabilitazione

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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