Oggi l'appartenenza al cattolicesimo si esprime attraverso una pluralità di modelli molto diversi fra loro quanto a forme e contenuti. Ogni organizzazione del laicato cattolico viene a costituire una specifica subcultura, con gradi diversi di integrazione e conflitto intra-ecclesiale ed extra-ecclesiale. Fra i molti che privilegiano forme di misticismo per loro natura largamente estranee al tema della reformatio mundi e quella minoranza di coloro che tentano di occupare spazi significativi e visibili nell'ambito delle sfere secolari per sottrarli all'influenza di uno Stato laico, esiste un articolato mondo dell'associazionismo cattolico incline al dialogo e alla mediazione, di cui l'AGESCI è senza dubbio espressione emblematica.
Questo lavoro ha lo scopo di indagare sul peculiare modo in cui l'Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, in qualità di movimento ecclesiale avente una specifica finalità pedagogica nei confronti dei ragazzi secondo i princìpi e il metodo dello scoutismo, sta declinando l'esperienza di fede in rapporto alla cultura contemporanea. L'interesse sociologico è soprattutto quello di guardare a come questa specifica forma di organizzazione d'ispirazione cattolica stia modificando le modalità della sua presenza all'interno del contesto sociale italiano, per fronteggiare le sfide della modernità. L'interrogativo di fondo, in altri termini, è il seguente: in un'associazione quale l'AGESCI, intrinsecamente incline per subcultura alla ricerca di una faticosa mediazione fra Chiesa e mondo, quali forme riesce concretamente ad assumere, oggi, l'esigenza di dare senso all'esperienza religiosa all'interno del vasto reticolo dell'azione sociale?
Le interviste condotte ai suoi militanti rappresentano un prezioso contributo per delineare l'odierno profilo di questo spaccato del cattolicesimo italiano.

Laura Giuliani è dottore di ricerca in Sociologia Politica. Ha svolto attività di ricerca all'interno del Dipartimento Istituzioni e Società della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Perugia. Ha inoltre insegnato presso la stessa Università Government e Governance nei sistemi politici comparati, nonché Sociologia e Metodologia della ricerca sociale presso la LUMSA e l'Università per Stranieri di Perugia. Dal 2001 al 2007 si è occupata di valutazione e assistenza tecnica in materia di accreditamento delle strutture formative come consulente esperto dell'Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori. Oggi è ricercatrice presso il medesimo Istituto (ISFOL) nell'ambito dell'Area Risorse strutturali e umane dei sistemi formativi. Per i nostri tipi è autrice di I giovani cattolici e la politica (2003).