Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) possono veramente essere definite "la nuova macchina che ha cambiato il mondo"?
Da un lato, le ICT hanno generato nuovi luoghi e attori organizzativi, hanno alterato i tempi e gli spazi dell'organizzazione, hanno modificato irreversibilmente i modelli di business e le dinamiche competitive. Dall'altro, però, non tutte le imprese che hanno introdotto le ICT hanno anche registrato un miglioramento della performance. L'investimento in ICT si traduce in incrementi della produttività solo se accompagnato dalla presenza di lavoratori con un portafoglio di competenze adeguato e disponibili ad adottarle, e da un coerente mutamento delle strutture e dei processi organizzativi.
Il Progetto Veneto Net ELTW ha preso avvio da queste considerazioni e si è proposto di progettare e sperimentare modelli innovativi di formazione a distanza e di organizzazione del lavoro idonei ad accompagnare imprese private e amministrazioni pubbliche nell'adozione consapevole delle ICT.
I risultati raggiunti nel corso della sperimentazione e l'individuazione di buone pratiche (modelli di apprendimento, criteri di gestione e valutazione del processo formativo, modalità di collaborazione a distanza, soluzioni per generare nuova conoscenza) hanno permesso di individuare le condizioni per replicare e diffondere il metodo ad altri settori economici del territorio veneto.
Il libro si rivolge a diversi pubblici: enti formativi che intendono sviluppare iniziative di netlearning; imprese private e amministrazioni pubbliche interessate a sperimentare nuove forme di organizzazione del lavoro, lavoratori coinvolti in processi di cambiamento organizzativo.

Matteo Ametis, Vice-Direttore di Veneto Innovazione e responsabile dell'Area Progetti Istituzionali.
Paolo Gubitta, Professore Associato di Organizzazione Aziendale, Facoltà di Economia, Università di Padova.