È delle parole, quel che dei colori.

Pasquale Guaragnella

È delle parole, quel che dei colori.

La ragione retorica da Giambattista Vico a Gaetano Filangieri

Uno sguardo critico attento alla «ragione retorica» permette di intendere in modi più congrui la prosa «ingegnosa» di Vico e di cogliere peculiari passaggi della sua lezione nello stile di pensiero degli illuministi meridionali. Tra questi l’incidenza di Vico può riconoscersi pure in un ampio trattato di Gaetano Filangieri, La scienza della legislazione, di complessa architettura geometrica, la cui retorica aspirava a promuovere un progetto di radicale trasformazione della società di Antico Regime.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 194

ISBN: 9788891725240

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 1051.26

Disponibilità: Discreta

Uno sguardo critico attento alla «ragione retorica» permette sia di intendere in modi più congrui la prosa «ingegnosa» di Vico – volta a indagare le origini storiche delle civiltà umane, ma anche una vicenda autobiografica segnata da avversità, invidie e confutazioni – sia di cogliere peculiari passaggi della sua lezione nello stile di pensiero degli illuministi meridionali. Per esempio nella scrittura del «galileiano» Antonio Genovesi, attraversata dal tema delle opposizioni malevole, nonché da quei miti già riproposti dall’autore della Scienza nuova e piegati dall’illuminista a configurare la storia di una «civiltà meridiana»: i cui luoghi mostravano bensì i segni di passate grandezze e prosperità, ma per lo più i volti di una arretratezza e «barbarie» drammaticamente in atto.
Del resto, l’incidenza di Vico può riconoscersi pure nelle pieghe di uno stile di pensiero ancor più fortemente oppositivo, ovvero nell’ampio trattato di Gaetano Filangieri, La scienza della legislazione, di rigorosa architettura geometrica, la cui retorica – nel mentre andava rivisitando l’universo di simboli e di antiche credenze – aspirava a promuovere un progetto di radicale trasformazione della società di Antico Regime.

Pasquale Guaragnella è professore di Letteratura Italiana nell’Università di Bari Aldo Moro. Studioso di storia delle idee e delle forme letterarie in età moderna, è autore di libri sulla cultura del Barocco nonché di studi su temi e figure della storia del Novecento. Tra le sue ultime pubblicazioni si segnalano L’«incipit» e la tradizione letteraria italiana. Seicento e Settecento, Lecce 2010; Il servita melanconico. Paolo Sarpi e l’«arte dello scrittore», Milano 2011; I volti delle emozioni. Riso, sorriso e malinconia nel Novecento letterario italiano, Firenze 2015; L’arte di ben pensare. Stili del Seicento italiano, Roma 2015. È attualmente segretario nazionale dell’ADI (Associazione degli Italianisti).

Una «ragione retorica». Introduzione
La Vita di Giambattista Vico tra rhetorica docens e rhetorica utens
Riso e malinconia. Vico, Galileo e una retorica della verità
Ritratti e confutazioni. Appiano Buonafede e una disputa letteraria con Francesco Griselini
I volti nelle parole. Antonio Genovesi e la retorica della ragione
Lessico intellettuale. Sulla Introduzione de La scienza della legislazione di Gaetano Filangieri
Metodo e retorica di una educazione. Sul IV Libro de La scienza della legislazione
Note e discussioni
Lingua e retorica in Giacinto Gimma. A proposito di una edizione della Idea della storia dell’Italia letterata
La «lettera della legge». Su una operetta giovanile di Gaetano Filangieri
L’idea del sublime in un trattatello di Ignazio Martignoni
Indice dei nomi.

Collana: Letteratura italiana. Saggi e strumenti

Argomenti: Letteratura

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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