Ripensare il ruolo delle Università nei differenti contesti locali meridionali, secondo logiche di rete, criteri di coesione e assieme di competitività, pensando anche al ruolo strategico che le Università hanno sempre assunto nella valorizzazione dei contesti locali e dei sistemi urbani, oggi anche in processi di internazionalizzazione e di apertura verso nuovi ruoli transfrontalieri, è in sintesi il punto di arrivo di una indagine a cui hanno collaborato sei gruppi di ricerca, espressione di altrettanti atenei meridionali, (Bari, Cosenza, Chieti e Pescara, Palermo, Potenza e Matera, Salerno) rappresentativi di una realtà più vasta, oggi in evoluzione e costante mutamento.
La ricerca, promossa dalla SIU - Società Italiana degli Urbanisti - ha infatti indagato, secondo linee metodologiche comuni, da un lato sui rapporti di interdipendenza tra processi di sviluppo dei contesti locali e istituzioni universitarie consolidate e in corso di riorganizzazione nel Mezzogiorno, dall'altro sugli effetti delle strategie di sviluppo dei poli universitari meridionali sui processi di riqualificazione urbana e territoriale. Il quadro che ne emerge è assieme eterogeneo e composito, con punte di eccellenza, anche in relazione al panorama universitario nazionale, e numerosi problemi irrisolti. L'insieme delle considerazioni svolte dagli autori di questo libro in merito alle sedi coinvolte e ai temi più generali affrontati converge, in estrema sintesi, verso la proposta politica di pensare ancora, sia pure in modo nuovo rispetto al passato, alla qualificazione e al potenziamento delle Università nel Meridione come nuova grande opera pubblica di interesse nazionale.

Nicola Martinelli, architetto, è professore associato di Urbanistica presso il Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari. Ha pubblicato numerosi saggi sugli aspetti teorici, metodologici e applicativi finalizzati alla pianificazione dei territori secondo parametri storici e ambientali e alla riqualificazione urbana. Ha curato i due volumi del catalogo della 4 ^a Rassegna Urbanistica Nazionale I casi in rassegna. Catalogo della Mostra (con P. Avarello, C. Giamo, 1999), il volume Le risorse dello sviluppo locale. Il parco nazionale del Gargano (con G. Viesti, FrancoAngeli, 2003), gli atti del Seminario Nazionale SIU Politiche territoriali, innovazione degli strumenti e prospettive di sviluppo per il Mezzogiorno (2003).

Piero Rovigatti, ingegnere, è docente e ricercatore confermato di Urbanistica presso la Facoltà di Architettura di Pescara dell'Università degli Studi di Chieti e Pescara, dove svolge attività di ricerca presso il DART (Dipartimento Ambiente, Reti e Territorio) sui temi della riqualificazione urbana e dell'integrazione tra reti, opere pubbliche e territorio. Ha pubblicato numerosi saggi in riviste di settore e libri collettanei, e curato i volumi: Università e città (con M. Ricci, F.lli Palombi, 1996); Un piano per Durazzo (R. Sala Editore, 2001); Appennino Parco d'Europa: Studi d'area di Abruzzo, Molise e Puglia (con altri autori, Alinea, 2004).