Tracce per una sociologia dello sport in Italia: 1948-1962

Nico Bortoletto

Tracce per una sociologia dello sport in Italia: 1948-1962

L’itinerario proposto dal volume muove da una ricognizione dedicata alla produzione sul tema dello sport e del tempo libero che si sviluppa in origine nelle aree linguistiche anglosassone, francese e tedesca, al fine di una contestualizzazione delle tracce reperibili in Italia. Il testo evidenzia i caratteri peculiari che accompagnano il travagliato insediamento del fenomeno sportivo in Italia, nel contesto della tarda modernità e poi della transizione alla postmodernità.

Pagine: 132

ISBN: 9788835169178

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 11569.1

Informazioni sugli open access

La cultura non è figlia del lavoro ma dello sport suggeriva José Ortega y Gasset. L'itinerario proposto dal volume muove da una ricognizione dedicata alla produzione sul tema dello sport e del tempo libero che si sviluppa in origine nelle aree linguistiche anglosassone, francese e tedesca, al fine di una contestualizzazione delle tracce reperibili in Italia.
Vengono ricordate e riportate, in proposito, le intuizioni sul tema di uno studioso come Achille Ardigò; intuizioni alle quali si possono legittimamente aggiungere quelle, seppure poco sistematiche, di altri esploratori del pianeta sport. La ricerca in questo campo, infatti, rappresenta ancora una sfida al modello accademico-disciplinare vigente perché non esiste nessun fenomeno sociale votato, come lo sport, a violare i confini dell'accademia e a infrangerne gli steccati.
Il progressivo insediamento nel panorama più ampio delle scienze sociali della tematica sportiva è ricostruito muovendo anche dall'analisi del caso italiano e dei suoi tratti distintivi. Ne emerge una rappresentazione originale di quella fase di progressiva legittimazione scientifica della ricerca di settore che coincide con la progressiva emancipazione della cultura nazionale dalla soffocante eredità dell'idealismo e del formalismo giuridico. Il sofferto e tardivo riconoscimento del fenomeno sportivo come "fatto sociale" rappresenta così una sorta di passaggio d'epoca.
Il testo evidenzia i caratteri peculiari, ma anche le distinzioni e i dissensi, cha accompagnano il travagliato insediamento del fenomeno sportivo in Italia, nel contesto della tarda modernità e poi della transizione alla postmodernità. Vuole essere un contributo per ripercorrere e aggiornare l'analisi della produzione scientifica italiana sul tema, collocandone le radici nei più estesi processi di internazionalizzazione e di globalizzazione, di cui il testo di Ardigò è puntuale testimonianza.

Nico Bortoletto è professore associato di Sociologia generale presso l'Università degli Studi di Teramo. È il coordinatore della Sezione Sport e Attività Fisica dell'Associazione Italiana di Sociologia. È stato co-coordinatore della Research Network 28 - Sport and Society della European Sociological Association. Tra le sue pubblicazioni COVID-19 and the health-related promotion of physical activity: The situation before, during and after the pandemic (con E. Michelini, A. Porrovecchio, Contemporary Social Sciences, vol. 19, 2024) e Paradigmi del locale come specchi del globale. Prospettive per il XXI secolo (con D. Grignoli, a cura di, FrancoAngeli, 2023).

Nicola R. Porro, Prefazione
Introduzione
La sociologia dello sport: storia (breve) e un inquadramento concettuale nel contesto italiano
Leisure, società e sport: alcune chiavi concettuali di analisi
Lo sport e la sua evoluzione nella modernizzazione del pensiero sociale
La sociologia dello sport: un contributo inatteso di Achille Ardigò
Allegati
Achille Ardigò, Note di sociologia sull'organizzazione e la pratica sportiva
Achille Ardigò,
Lo sport contemporaneo ed il controllo delle tensioni
Bibliografia generale.

Contributi: Achille Ardigò, Nicola Porro

Collana: Sport, Cultura, Società - Open Access

Argomenti: Sociologia

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