In un contesto di ripensamento dei meccanismi di governo societario, sollecitato tra l'altro da dubbie pratiche contabili foriere di recenti crisi di colossi aziendali, le criticità intrinseche nei controlli e nella qualità dell'informazione inducono a riflettere sugli assetti proprietari delle aziende di credito, nella consapevolezza che la corporate governance "nelle" banche sia intimamente legata alla corporate governance "delle" banche. L'attenzione focalizzata sulle medesime quali soggetti passivi di controllo conduce ad approfondire le relazioni inquadrabili nell'alveo delle teorie contrattualistiche e dell'approccio improntato ai costi di agenzia, con particolare enfasi sulle strutture che prestano il fianco a comportamenti acquiescenti degli amministratori.

Al proposito appaiono di grande interesse anche i fattori all'origine dell'endemica inferiorità, sia informativa sia decisionale, degli azionisti di minoranza, nonché i fenomeni che consentono di mitigare tale inferiorità.

Visto che condotte pregiudizievoli agli interessi societari si acuiscono a mano a mano che cresce la separazione tra proprietà e controllo, ampio risalto è poi assunto dal dibattito in corso sulla revisione delle regole di governance delle banche popolari, chiamate per loro vocazione a coniugare due tipologie di responsabilità: una collegata a condizioni di efficienza gestionale, l'altra protesa alla ricerca dell'efficienza territoriale.

Il lavoro si conclude con la verifica, per le nostre banche quotate, delle tendenze riscontrabili vuoi nella compagine proprietaria vuoi nel percorso di autodisciplina avviato con l'emanazione del Codice Preda.

Giuliana Birindelli è professore associato presso la Facoltà di Economia dell'Università di Bari. È docente di materie di insegnamento appartenenti all'area bancaria presso le Facoltà di Economia di Bari e di Pisa e autrice di varie monografie e numerosi articoli. Con la casa editrice FrancoAngeli ha pubblicato La creazione di valore nelle banche italiane. Profili teorici ed evidenze empiriche (2000); La responsabilità sociale delle imprese e i nuovi strumenti di comunicazione nell'esperienza bancaria italiana (2001); La business ethics e la comunicazione esterna di impresa (2002), nonché scritto saggi contenuti in La nuova attività bancaria. Economia e tecniche di gestione (2000).