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Strategia generale e azione decentrata

Daniela Guidotti

Strategia generale e azione decentrata

I precontratti dei tessili in Lombardia nel 1983

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 224

ISBN: 9788820444495

Edizione: 1a edizione 1986

Codice editore: 771.3

Disponibilità: Fuori catalogo

Nel 1983, durante la vertenza per il rinnovo del contratto di categoria dei tessili, in una fase di stallo della trattativa nazionale che si profila di difficile sbocco, la Federazione unitaria dei tessili decide di adottare una inconsueta forma di pressione, basata sulla ricerca di adesioni azienda per azienda intorno a una proposta di accordo precontrattuale, da far valere al tavolo centrale del negoziato.

Quali sono state le ragioni che hanno indotto i sindacati dei tessili a adottare questa strategia mobilitativa insolita, e soprattutto quali sono stati i modi con cui essa è stata attuata a livello locale? Con quali problemi di scelte e di gestione per i sindacati, con quali comportamenti e reazioni da parte delle aziende coinvolte, e con quali esiti infine?

E' intorno a questi temi che è stata condotta dall'Ires Lombardia, per iniziativa della Filtea-Cgil lombarda, una ricerca approfondita, in cui è stata particolarmente messa a fuoco l'esperienza che intorno alla strategia dei preconcetti si è avuta in Lombardia, ovvero in una regione in cui questa forma di mobilitazione decentrata ha avuto una notevole diffusione quantitativa, con un elevato grado di successo.

E benché si tratti di un episodio inconsueto, e per molti versi eccezionale, attraverso lo studio viene riproposta la continua tensione, che, all'interno di un movimento sindacale a rappresentanza generale, periodicamente si riapre circa gli strumenti e i livelli di intervento più efficaci per la tutela dei lavoratori.

Daniela Guidotti, studiosa di problemi sindacali, collabora con l'Ires Lombardia.

• Perché la scelta di ricorrere ai precontratti
* Premessa
* Come si arriva alla definizione della piattaforma rivendicativa
* La piattaforma rivendicativa per il rinnovo contrattuale del settore tessile-abbigliamento-calzaturiero
* La prima fase della vertenza per il contratto collettivo: aprile 1982-gennaio 1983
* I rinnovi contrattuali in altre categorie dell'industria
* I grafici-editoriali
* I chimici
* I metalmeccanici
* Il rinnovo contrattuale dei calzaturieri
* La decisione di ricorrere ai precontratti
• L'attuazione della scelta dei precontratti nei comprensori lombardi: la fase di avvio (fine maggio-metà giugno 1983)
* Premessa
* I casi di immediata attuazione: i comprensori di Brescia, Busto Arsizio, Varese e della Brianza
* Gli ostacoli al ricorso ai precontratti: i casi del comprensorio di Vigevano, Lecco, Como e del Garda
* Difficoltà iniziale e necessità di verificare l'efficacia della strategia dei precontratti: i casi dei comprensori di Bergamo, Milano, Treviglio e Mantova
* Le situazioni di coinvolgimento marginale: i comprensori di Crema, Cremona, Pavia, Sondrio e della Valle Camonica
* Sintesi dei fattori che hanno maggiormente influenzato le decisioni sindacali
• I precontratti in Lombardia: gestione sindacale delle vertenze, comportamenti aziendali e risultati ottenuti
* Diffusione del ricorso ai precontratti nei comprensori lombardi: aziende tessili globalmente interessate
* Caratteristiche delle aziende firmatarie
* Comportamento iniziale delle aziende e principali fattori che lo determinano
* Le forme di mobilitazione adottate
* Propensione aziendale all'accordo e grado di mobilitazione raggiunto
* Contenuto dei precontratti firmati e modalità di adesione aziendale
* Riepilogo dei fattori che influiscono maggiormente sul livello di disponibilità aziendale
• La conclusione della vertenza a livello nazionale


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