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Spazi e limiti psichici

Marco La Scala

Spazi e limiti psichici

Fobie spaziali, funzionamento borderline, la vergogna, la melanconia

Questo testo rivisita e chiarisce alcuni concetti teorici e clinici indispensabili nel lavoro psicoterapico e che oggi tendono a perdersi in una eccessiva semplificazione, come ad esempio sta avvenendo per i cosiddetti attacchi di panico. In questa prospettiva vengono lette l’agora e la claustrofobia, gli stati limite, l’affetto di vergogna e la depressione nelle forme borderline e melanconiche.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 156

ISBN: 9788856845686

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1950.2.13

Disponibilità: Esaurito

Pagine: 156

ISBN: 9788856873672

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1950.2.13

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Oggetto di questo libro sono i limiti che definiscono l'apparato psichico nel suo insieme e che all'interno di esso permettono di individuarne aree funzionalmente differenziate.
Il limite come interfaccia di questi spazi è qui considerato come un luogo privilegiato di elaborazione e di costituzione di quei legami che regolano la permeabilità e l'attraversabilità dell'apparato psichico, sia rispetto alla forza delle pulsioni, sia rispetto alla realtà esterna e alle valenze traumatiche che investono l'Io.
Si potrebbe dire che sempre il lavoro psicoanalitico si svolge su un limite, un limite esistente o un limite da costruire: confine fra due, sé-altro; frontiera, delimitante due interni, le aree dei soggetti, però anche dotata di uno spazio al suo interno, un luogo per la terzeità.
Dal costituirsi e dal definirsi di un confine, contenitore indispensabile nel processo di soggettivazione, nel processo evolutivo, ma anche nel lavoro analitico, procederanno quelle che l'autore definisce come "trasformazioni a partire dai confini", cambiamenti in grado di propagarsi all'intero apparato psichico.
All'opposto, il limite può porsi al servizio delle difese, andando a costituire barriere psichiche per opporsi al temibile affacciarsi delle propaggini dell'inconscio e alla traumaticità della realtà esterna. Queste barriere hanno lo scopo di attuare compartimentazioni, impervietà e chiusure nell'apparato psichico e determinano limitazioni, deformazioni e mutilazioni dell'esperienza e dell'Io.
In questa prospettiva vengono lette l'agorafobia e la claustrofobia, gli stati limite, l'affetto di vergogna e la depressione nelle forme borderline e melanconiche.
Questo testo rivisita e chiarisce alcuni concetti teorici e clinici indispensabili nel lavoro psicoterapico, concetti che oggi tendono a perdersi in una eccessiva semplificazione, come ad esempio sta avvenendo per i cosiddetti attacchi di panico.

Marco La Scala è medico, psichiatra, neuropsichiatra infantile, psicoanalista membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e dell'IPA. È stato presidente del Centro Veneto di Psicoanalisi e responsabile del Servizio di Consultazione Clinica. Coautore dei libri: Corpo-mente e relazione (Dunod, 1998); Impasse in psicoanalisi e patologie narcisistiche (Dunod, 1998); Pensare per immagini (Monografia Rivista di Psicoanalisi, 2005). Cocuratore e coautore dei libri: La nascita della rappresentazione tra lutto e nostalgia (Borla, 2001); Il lavoro psicoanalitico sul limite (FrancoAngeli, 2008); Le fonti dello psichico (Borla, 2009).



Ringraziamenti
Nota editoriale dell'autore
Il confine, la frontiera, le barriere
(L'Io: un "essere di frontiera"; Il lavoro clinico sul confine: un corpo a corpo, l'impronta dell'altro; Il lavoro psichico sulla frontiera: l'area di transizione sé/altro da sé e l'area transizionale; La barriera psichica patologica: alterazioni dell'Io)
Il limite: un'area di elaborazione psichica
(La ricerca sul limite; Per una topica del limite; Il funzionamento del limite come area di elaborazione psichica riflette la natura degli oggetti interni all'Io)
La pulsione e l'apparato psichico
(Le pulsioni e l'antitesi interno esterno; La questione dell'orientamento delle cariche; La pulsione come portatrice di una dualità interno esterno; Sviluppi della topica e configurazioni spaziali dei confini dell'apparato psichico; I confini dell'Io. Federn, Weiss: la mobilità e l'attraversabilità; Rapporti contenitore/contenuto: l'involucro psichico)
Esposizione e riparo
(I confini dell'identità e le identità di confine; Lavoro psichico e traumatismo)
Dal confine la forma
(Trasformazioni dai confini; Immagini dai confini, immagini come confine)
Barriere psichiche e fobie dello spazio
(Traumi: spazi e tempi psichici; La barriera psichica interno/esterno; La polarità agora-claustrofobica; Gabriella la paziente dei due crolli; L'après-coup; I limiti dell'après-coup; Lo schermo con le fessure; La scissione dell'Io: una barriera interna allo psichico; Emanuele)
Il funzionamento borderline: tra il Sé e l'Io, tra organizzazione e struttura
(La realtà interrogata nell'identità di percezione; "Lei penserà che": l'attenuarsi della barriera narcisistica)
Al confine: la vergogna, di Franca Munari, Marco La Scala
(La vergogna, un affetto in cerca di una forma; La vergogna: una trasformazione dai confini)
Melanconia: una topica di inclusione
(Una ferita aperta; L'Io alterato dall'identificazione narcisistica; Incorporazione e introiezione; La predisposizione; Un difetto originario; Alterazioni e deformazioni dell'involucro psichico; Il masochismo e la seconda teoria delle pulsioni)
Involucro visivo e barriere autistiche
Bibliografia.

Collana: Le vie della psicoanalisi

Argomenti: Psicoanalisi e psicologia dinamica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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