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Sogno e letteratura.

Tania Collani

Sogno e letteratura.

Poetiche dell'onirismo moderno nei testi e nei manifesti del primo Novecento

Partendo da una riflessione teorica su come reagisce la letteratura agli innumerevoli studi sul sogno e sul sonno pubblicati in Europa a partire da fine Ottocento, il volume mostra la permeabilità della letteratura italiana alla tematica dell’onirismo nella prima metà del Novecento, analizzando autori della modernità e delle avanguardie come Boine, Betocchi, Canudo, Cavacchioli, De Chirico, Depero, Evola, Marinetti, Martegiani, Paladini, Papini, Pirandello, Prezzolini.

Edizione a stampa

27,00

Pagine: 216

ISBN: 9788891744432

Edizione: 1a edizione 2016

Codice editore: 1051.32

Disponibilità: Nulla

Pagine: 216

ISBN: 9788891747822

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1051.32

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 216

ISBN: 9788891747839

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1051.32

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book


Nella prima metà del Novecento, in linea con una tendenza europea più generale, la letteratura italiana si dimostra particolarmente permeabile alla tematica dell'onirismo.
Partendo da una riflessione teorica su come reagisce la letteratura agli innumerevoli studi sul sogno e sul sonno pubblicati in Europa a partire da fine Ottocento (Freud, Ellis, De Sanctis, Lombroso, Sighele), emerge l'originalità del trattamento del mondo onirico tra il 1900 e il 1940. Il sogno diventa una specie di chiave di volta dell'immaginario della modernità, come dimostrano le incursioni degli studi di Béguin, Bergson, Calgari e Praz. Se la letteratura ha sempre parlato di sogni e di sonno, la modernità letteraria tra fine Ottocento e inizio Novecento crea un canone intorno alla produzione teorica e poetica che parla come il sogno. La frammentazione, la prosa poetica, l'intercambiabilità tra realtà e finzione, l'arbitrarietà, l'ossimoro e la contraddizione diventano l'alfabeto di base del nuovo "stile del sogno", che contamina poesia e prosa, estendendosi ai vari testi manifestari dell'epoca. Gli autori analizzati appartengono essenzialmente alla modernità e alle avanguardie - futurismo, frammentismo, immaginismo, neoromanticismo e metafisica: Boine, Betocchi, Canudo, Cavacchioli, De Chirico, Depero, Evola, Marinetti, Martegiani, Paladini, Papini, Pirandello, Prezzolini.

Tania Collani è professore associato presso l'Université de Haute-Alsace (Francia). Specialista delle avanguardie europee (Le Merveilleux dans la prose surréaliste européenne, Hermann, 2010), si occupa di analisi e teoria della ricezione e traduzione nell'ambito letterario europeo della prima metà del Novecento. Traduttrice verso l'italiano di due romanzi di René Crevel e Robert Desnos, ha consacrato riflessioni su critici e autori come Bo, Camerino, Marinetti, Boine, Malaparte.

Introduzione
Della modernità del sogno. L'immaginario moderno tra sogno e rêverie
(Fenomenologie (poetiche) del sogno; Dal pensiero figurativo del sogno all'iconologia onirica; I classici moderni del sogno e il dizionario dell'immaginario onirico)
Alle origini del sogno moderno - il romanticismo
(Tutti i romanticismi di inizio Novecento; Recuperi critici del romanticismo onirico)
Tradizione del sogno moderno
(Sogni e rêveries moderne... una questione di stile; L'insonnia, tra sogni notturni e diurni; Realtà del sogno)
Conclusione
Bibliografia
Indice dei nomi.

Collana: Letteratura italiana. Saggi e strumenti

Argomenti: Letteratura

Livello: Studi, ricerche

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