Quest'opera offre un'analisi, condotta secondo criteri formali, di un settore della sintassi del dialetto luganese cittadino.

L'ambito di indagine scelto è il sistema dei pronomi atoni e il quadro teorico di riferimento trae spunto, tra l'altro, da recenti sviluppi della grammatica chomskyana. Si tratta, in altre parole, di far interagire i dati a disposizione con un tentativo di rappresentazione il più possibile generalizzante, in relazione a un modello sintattico, quello generativista appunto, giunto ormai ad un notevole livello di raffinatezza ed efficacia.

L'analisi consente di trarre conclusioni generali sulle caratteristiche intrinseche del sistema linguistico preso in considerazione. Tra queste la constatazione di una insospettata vitalità di questo dialetto. Si tratta di una varietà non arcaica e esposta a interferenze dell'italiano, la quale presenta, nonostante ciò, dinamiche e tendenze evolutive interne di rilievo, localizzabili proprio nel componente sintattico qui indagato.

Stefano Vassere (Lugano, 1962), ha studiato linguistica all'Università di Zurigo. Attualmente lavora come ricercatore presso la stessa Università, nell'ambito delle attività del "Repertorio toponomastico ticinese".