Sicurezza e concorrenza nelle telecomunicazioni

A cura di: Francesco Dalla Balla

Sicurezza e concorrenza nelle telecomunicazioni

La digital economy rimane dipendente da una rete capillare di infrastrutture, fatta di cablaggi, tralicci e scavi, da cui è per ora impossibile prescindere. Dopo una lunga stagione di privatizzazioni, poteri pubblici e imprese sono improvvisamente tornati a competere per il controllo degli asset nodali per la sovranità tecnologica degli Stati, la sicurezza nazionale e la competitività dei sistemi economici. Il presente volume analizza il ritorno dell’investitore statale, le competenze delle autorità locali, gli spazi della pianificazione urbanistica e gli strumenti per la condivisione e l’accorpamento delle infrastrutture.

Pagine: 246

ISBN: 9788835174042

Edizione: 1a edizione 2025

Codice editore: 21590.2.2

Disponibilità: Discreta

Pagine: 246

ISBN: 9788835182818

Edizione:1a edizione 2025

Codice editore: 21590.2.2

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La digital economy rimane dipendente da una rete capillare di infrastrutture, fatta di cablaggi, tralicci e scavi, da cui nemmeno le tecnologie più innovative, come le connessioni satellitari, riescono per ora a prescindere. Dopo una lunga stagione di privatizzazioni, poteri pubblici e imprese sono improvvisamente tornati competere per il controllo degli asset nodali per la sovranità tecnologica degli Stati, la sicurezza nazionale e la competitività dei sistemi economici.
Il presente volume analizza il ritorno dell’investitore statale, le competenze delle autorità locali, gli spazi della pianificazione urbanistica, i procedimenti autorizzativi, gli strumenti per la condivisione e l’accorpamento delle infrastrutture, la normativa vincolistica, i poteri espropriativi, la disciplina dei canoni ed i rispettivi impatti sulla concorrenza. In definitiva, s’interroga sull’idoneità del vigente apparato normativo “emergenziale” (sviluppato, non a caso, con frequente ricorso alla decretazione d’urgenza ex art. 77 Cost.) a consolidare il settore sul medio-lungo termine, garantendo un proporzionato bilanciamento degli interessi di rilievo costituzionale e – per quanto riguarda il mercato – un’equa redistribuzione di valore lungo tutta la filiera industriale delle telecomunicazioni.

Contributi di: Fulvio Cortese, Francesco Dalla Balla, Manlio Lisanti, Marco Macchia, Paolo Nasini, Leonardo Parona, Lorenzo Saltari, Elisa Tomasella, Gabriele Torelli.

Francesco Dalla Balla è avvocato e assegnista di ricerca in Diritto costituzionale e pubblico presso l’Università di Trento. È autore di numerose pubblicazioni sui temi dell’intervento pubblico in economia, dell’organizzazione costituzione e del diritto alla salute. Per la collana Studi di diritto pubblico ha pubblicato il volume Indagine sull’autodichia. Miti e prospettive tra Italia

Fulvio Cortese, Prefazione

Francesco Dalla Balla, Sezione I. Lo sguardo al mercato

Connessione e Costituzione

  • Il diritto di accesso a internet: the day after competition?
  • Il ritorno dell’investitore pubblico nel quadro di un diritto finanziariamente condizionato
  • Verso il “ritorno alla fisiologia”: gli istituti acceleratori nel proporzionato bilanciamento degli interessi di rango costituzionale

Lorenzo Saltari, La rete fissa di comunicazioni elettroniche unica: il nodo degli investimenti e della capacità realizzativa

  • La logica della riserva originaria di attività: il monopolio telefonico pubblico e la cross subsidization
  • Il diritto europeo e l’obiettivo della “piena concorrenza” anche tra le reti, la regolazione asimmetrica e la logica della scala degli investimenti per realizzare la infrastrutturazione degli operatori nuovi entranti
  • Il coinvestimento per le reti di nuova generazione previsto dal nuovo diritto europeo per le aree bianche e grigie anche interstiziali
  • L’intervento finanziario e operativo dello Stato per la realizzazione di NGAN nella logica del supply driven
  • Lo scorporo della rete TIM e prospettive per la incorporazione di Open Fiber in FiberCop controllata da KKR. Poste italiane primo azionista di TIM
  • Conclusioni
  • Nota bibliografica

Marco Macchia, Manlio Lisanti, I poteri dell’AGCOM in materia di condivisione delle risorse correlate

  • L’Autorità nel processo di liberalizzazione
  • La centralità delle risorse correlate rispetto alle funzioni dell’Autorità
  • Gli obblighi di regolamentazione per specifici mercati
  • Rilevanza dell’analisi economica per l’adozione delle misure correttive
  • Il principio di proporzionalità nell’esercizio degli obblighi imposti agli operatori per l’utilizzo delle risorse correlate
  • Le linee guida per la verifica dell’esistenza di posizioni di significativo potere di mercato
  • La risoluzione delle controversie in tema di infrastrutture esistenti
  • L’interazione tra AGCOM e AGCM e la rilevanza del co-siting nella raccolta dei dati
  • Conclusioni

Sezione II. Il ruolo degli enti locali

Paolo Nasini, L’autorizzazione all’installazione delle stazioni radio base

  • Premessa
  • La natura giuridica dei servizi di comunicazione elettronica e delle SRB
  • Le competenze in materia di installazione delle SRB
  • Il problema del bilanciamento degli interessi
  • La procedura semplificata e gli oneri a carico degli operatori
  • Le semplificazioni procedurali: il tema del silenzio-assenso

Gabriele Torelli, Infrastrutture TLC e normativa vincolistica

  • Le infrastrutture di telecomunicazioni: un preliminare inquadramento giuridico
  • Le infrastrutture di telecomunicazioni tra proprietà delle reti e vincoli “di funzione”
  • Le infrastrutture di telecomunicazioni e i vincoli di “territorialità”
  • Le infrastrutture di telecomunicazioni tra contingentamenti e principio di capillarità
  • La localizzazione delle infrastrutture di telecomunicazioni nel rapporto ai vincoli paesaggistico-ambientali e regime autorizzatorio

Elisa Tomasella, Le infrastrutture per comunicazioni elettroniche sui domini collettivi: la falsa dicotomia tra tradizione e sviluppo

  • Cenni introduttivi sulla rilevanza ordinamentale dei domini collettivi
  • Usi civici, terre civiche, terre collettive chiuse
  • I domini collettivi in funzione attuativa della tutela dell’ambiente ex art. 9 Cost.
  • Infrastrutture per reti di comunicazioni elettroniche sui domini collettivi
  • I domini collettivi affidati all’amministrazione dei Comuni
  • Il regime autorizzativo speciale introdotto dall’art. 54-bis del d.lgs. n. 259 del 2003
  • Riflessioni conclusive

Leonardo Parona, I poteri espropriativi e la realizzazione delle reti di comunicazione elettronica: il ruolo degli operatori privati

  • Il ruolo strategico degli operatori privati nel settore delle comunicazioni elettroniche
  • Le potestà espropriative previste dal Codice delle comunicazioni elettroniche quale ipotesi di esercizio privato di funzioni pubbliche
  • La realizzazione di reti e impianti di comunicazioni elettroniche alla luce delle recenti modifiche normative
  • I procedimenti espropriativi per la realizzazione degli impianti di comunicazione elettronica e le deroghe alla disciplina ordinaria
  • Il ricorso ai poteri espropriativi da parte degli operatori privati come extrema ratio
  • Considerazioni conclusive

Francesco Dalla Balla, Canoni 831-bis, concessioni amministrative e concorrenza

  • Premessa: l’integrazione verticale delle telecomunicazioni
  • Macro o micro-economie?
  • Terra, telecomunicazioni e concorrenza, tre snodi chiave
  • Perché tanto interesse per una questione apparentemente tecnicooperativa?
  • Dalle spiagge alle antenne: gli incessanti ostacoli alla valorizzazione del patrimonio pubblico
  • Spunti operativi…
  • Conclusioni: verso un surrettizio ritorno a un sistema pubblico di infrastrutture di rete e opere correlate?

Autrici e Autori

Contributi: Fulvio Cortese, Manlio Lisanti, Marco Macchi, Paolo Nasini, Leonardo Parona, Lorenzo Saltari, Elisa Tomasella, Gabriele Torelli

Collana: Studi di diritto pubblico

Argomenti: Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

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