Arte dell'impossibile, la politica, in Badiou, è cercata nella sua sfuggente pensabilità a partire dalla logica, dal marxismo, dalla poesia, oltre che dalla singolarità di alcuni eventi politici recenti.

Un'intellettualità politica della politica, un pensiero politico a partire dalla politica stessa e dalla sua propria storicità: questa la tematica dei testi di Lazarus.

Di Alain Badiou e Sylvain Lazarus, ancora quasi del tutto sconosciuti in Italia, e comunque refrattari ad ogni omologazione, specie come "intellettuali francesi", sono qui presentate alcune rapide e penetranti sintesi del paziente e prolungato lavoro di ricerca e inchiesta che essi conducono. Il pensare la politica viene posto qui in un modo che spiazza sotto questo riguardo ogni opinione abituale, come qualsiasi approccio culturale o filosofico.

L'essenza dell'intervento e della decisione in politica trova una nuova chiarificazione.

La possibilità di un materialismo politico si apre tra le rovine del materialismo storico.

Alain Badiou insegna filosofia all'università di Paris/St. Denis. In italiano sono stati tradotti due articoli del '67: Marca e mancanza. A proposito dello zero e La sovversione infinitesimale, in Aa.Vv., Cahiers pour l'analyse, Boringhieri, Torino, 1972; inoltre il libro: Il concetto di modello, Jaca Book, Milano, 1972. Delle sue opere più recenti in francese ricordiamo: L'ècharpe rouge. Romanopera, Maspero, Parigi, 1979; Théorie du sujet, Seuil, Paris, 1982.

Sylvain Lazarus insegna sociologia politica all'università di Paris/St. Denis. Dei suoi testi in francese ricordiamo: Notes de travail sur le post-leninisme, Potemkine, Paris, 1980.