Riparatori di destini

Maurizio Fea

Riparatori di destini

Dipendenze, etica e biologia

Si può dire che il destino del tossicomane sia caratterizzato dalla sua propensione a modulare chimicamente le emozioni? Possiamo dire che l’uso di sostanze sia una forma di adattamento darwiniano? Che effetti produce l’adozione del paradigma evoluzionistico nell’interpretazione della diffusione dell’uso di sostanze psicotrope? Il volume suggerisce delle coordinate scientifiche e culturali per interpretare il fenomeno della tossicodipendenza.

Edizione a stampa

15,50

Pagine: 96

ISBN: 9788846491398

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 231.1.36

Disponibilità: Discreta

Si può dire che il destino del tossicomane sia caratterizzato dalla sua propensione a modulare chimicamente le emozioni? Possiamo dire che l'uso di sostanze sia una forma di adattamento darwiniano? Che effetti produce l'adozione del paradigma evoluzionistico nell'interpretazione della la (preoccupante) diffusione dell'uso di sostanze psicotrope? Quali responsabilità etiche e professionali si affacciano all'orizzonte se consideriamo la vulnerabilità come principio basilare per orientare le pratiche cliniche e le strategie di prevenzione?
Dal desiderio di rispondere a queste domande prende le mosse il volume, che intende suggerire delle coordinate scientifiche e culturali per interpretare il fenomeno della tossicodipendenza.
La biologia è alla base dei comportamenti degli esseri umani che, tuttavia, lungi dall'essere interamente determinati dai geni, nel corso dell'evoluzione si sono dotati di un vasto patrimonio di strumenti per variare in funzione dei cambiamenti, interni ed esterni; anche il cervello si evolve continuamente durante la vita: le connessioni fra i neuroni si formano, si distruggono e cambiano rispondendo ai segnali che vengono dall'esterno, compresi quelli prodotti dalle sostanze ad effetto psicotropo. È inevitabile quindi riferirsi alle neuroscienze e all'etica per parlare di tossicodipendenza; rifarsi ad una ricerca di senso ancorata alle evidenze e a ciò che le nostre ragionate passioni ci inducono a cercare sfuggendo così agli atteggiamenti emotivi e alle risposte ideologiche.
Il volume nasce da osservazioni cliniche e professionali maturate negli anni, che hanno suscitato il desiderio di proporre suggestioni e argomenti di discussione non solo alla comunità scientifica, ma anche a coloro che frequentano questi temi con curiosità e partecipe responsabilità.

Maurizio Fea, psichiatra, direttore fino al 2003 del Dipartimento Dipendenze della ASL di Pavia, è autore di numerose pubblicazioni nel campo delle dipendenze. Per i nostri tipi ha pubblicato Prevenzione delle dipendenze e multimedialità: Il Quinto Livello (2002).



Edoardo Boncinelli, Prefazione. Forzare il destino
Nota dell'autore
Prologo
Una proposta letteraria di destino
Le ragioni della biologia
Le ragioni dell'evoluzionismo darwiniano
Vulnerabilità, emozioni, droghe
Temperamento e carattere, ovvero biologia e apprendimento
Il destino del tossicomane
Chi è che decide
Metafore, teorie, analogie
Epistemologia e luoghi della riparazione
Questioni etiche e spirituali connesse alla cura
Le ragioni dell'etica
La responsabilità di intervenire sui destini
Ritorno alla partenza
Note bibliografiche.

Contributi: Edoardo Boncinelli

Collana: Clinica delle dipendenze e dei comportamenti di abuso

Argomenti: Testi per medici, infermieri, operatori sanitari - Clinica delle dipendenze: diagnosi e terapie - Dipendenze

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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