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Quando si dice pace

A cura di: Antonia Rubini

Quando si dice pace

Visioni, riflessioni e testimonianze sulla cittadinanza globale

Il volume, attraverso un approccio multidisciplinare e interdisciplinare dei diversi saperi sul tema della pace, offre una visione prospettica nella quale emerge il senso e la complessità delle diverse questioni e dei nodi problematici che richiedono risposte non certo di natura retorica, ma incanalate nel rispetto dei diritti umani e nella costruzione di una cittadinanza globale e consapevole.

Edizione a stampa

28,00

Pagine: 218

ISBN: 9788835145981

Edizione: 1a edizione 2023

Codice editore: 249.1.20

Disponibilità: Discreta

Pagine: 218

ISBN: 9788835154969

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 249.1.20

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La gravità e la serietà che la sfida della pace ci pone oggi meritano un approccio multidisciplinare attento e scrupoloso, che però non ceda nulla alla vecchia logica secondo la quale per studiare la pace bisogna sapere di guerra. Il cammino faticoso della pace attraversa le strade impervie della relazione e della comprensione, dell'educazione e della coscienza, dell'informazione corretta come di un'economia di giustizia. E non sono che alcuni esempi. Perché "quando si dice pace" si scommette su un terreno accidentato ma vitale che richiede anche passione, dedizione ed empatia. In questo senso non ci si muove semplicemente nell'ambito di un chiarimento semantico e lessicale, ma piuttosto ci si sforza di intravedere itinerari nuovi e definire percorsi. Pace non è l'antitesi di guerra, ma piuttosto il nome della pienezza e della felicità. Bisogna imparare a solcare tutti gli affluenti del fiume della pace fino ad allontanare il rischio delle facili contraffazioni e della semplificazione. È il ruolo che è chiamato a svolgere il mondo della ricerca per offrire nuovi strumenti di lavoro e di responsabilità alla politica e a tutti gli ambiti della vita sociale. Il volume, attraverso un approccio multidisciplinare e interdisciplinare dei diversi saperi sul tema della pace, offre una visione prospettica nella quale emerge il senso e la complessità delle diverse questioni e dei nodi problematici che richiedono risposte non certo di natura retorica ma incanalati nel rispetto dei diritti umani e nella costruzione di una cittadinanza globale e consapevole.

Antonia Rubini
è ricercatrice senior in Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro". L'educazione alla politica, con particolare riferimento all'educazione alla cittadinanza, la comunicazione educativa e il tema della pedagogia delle famiglie sono i suoi principali ambiti di interesse. Consigliera nel Direttivo della Società Italiana di Pedagogia generale e sociale (SiPeGeS).Tra le sue pubblicazioni: Pedagogia e politica. Il contributo della comunicazione per un educare alla cittadinanza responsabile (Guerini, 2010); Giovani e politica. Quale realtà, quale futuro? Una ricerca sul campo (Progedit, 2011); Educare i giovani alla responsabilità. La politica come partecipazione (a cura di) (FrancoAngeli, 2013); Famiglie, politiche sociali e prospettive pedagogiche, (a cura di, con Giuseppe Elia, Pensa MultiMedia, 2022).

Felice Blasi, Prefazione. Storia e attualità del pacifismo pugliese
Giuseppina D'Addelfio,
Introduzione
Tonio Dell'Olio,
Il vocabolario della pace
Giuseppe Cascione,
Parlare di pace in tempi di guerra
Piero Ricci,
L'informazione tra guerra e pace
Giuseppe Elia,
L'educazione come pratica di liberazione e costruzione di pace
Antonia Rubini,
Educare alla pace: percorsi di cittadinanza
Valeria Rossini, Gladys Merma Molina,
La pace come ordine di convivenza. Suggestioni montessoriane
Pasquale Musso, Costruire la pace attraverso i giovani: prospettive psicologiche ed educative
Franca Pesare,
Cominciare dal bambino per educare alla pace
Vito Balzano,
Il valore educativo-relazionale della pace per un educare all'agire solidale
Gabriella Falcicchio,
Nonviolenza o non esistenza: riflessioni su un'esperienza umana allo stato nascente
Antonietta Curci, Carmela Sportelli, Alessandro Piro, Tiziana Lanciano,
Si vis pacem para bellum: atteggiamenti di pace nella rappresentazione della guerra
Annarita Taronna,
Tradurre (per) la pace: contro-narrazioni pubbliche e comunità di pratica transnazionali
Luigi Cazzato, Marilù Mastrogiovanni,
La guerra senza fine dentro la modernità/colonialità: riflessioni decoloniali e pratiche intersezionali per una pace duratura
Armida Salvati,
Coscienza europea e pace: la lettura della prossimità secondo Emmanuel Lévinas
Gabriella Calvano,
Università e disarmo. Il contributo dell'Higher Education per costruire pace
Michele Corriero,
Guerre sotterrane e testimoni di pace: Malala Yousafzai la forza dell'istruzione nella lotta al radicalismo estremo
Francesco Pizzolorusso,
Giovani e adulti costruttori (digitali) di pace. Consapevolezza, responsabilità e spirito critico per edificare la pace tra online e offline
Antonia Rubini,
Conclusioni
Gli Autori.

Contributi: Vito Balzano, Felice Blasi, Gabriella Calvano, Giuseppe Cascione, Luigi Cazzato, Michele Corriero, Antonietta Curci, Giuseppina D'Addelfio, Tonio Dell'Olio, Giuseppe Elia, Gabriella Falcicchio, Tiziano Lanciano, Marilù Mastrogiovanni, Gladys Merma Molina, Pasquale Musso, Franca Pesare, Alessandro Piro, Francesco Pizzolorusso, Piero Ricci, Valeria Rossini, Armida Salvati, Carmela Sportelli, Annarita Taronna

Collana: Collana di Pedagogia sociale, storia dell’educazione e letteratura per l'infanzia

Argomenti: Pedagogia generale e prospettive dell'educazione

Livello: Studi, ricerche

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