Pyaricad Mitra e il Rinascimento bengalese

Pyaricad Mitra, noto esponente della ricca borghesia formatasi a Calcutta nel primo Ottocento dopo l'arrivo inglese in India, partecipò al movimento conosciuto come Rinascimento bengalese contribuendo ad avviare la formazione della coscienza indiana moderna.

Il Rinascimento ebbe aspetti diversi e contraddittori. Interprete del profondo mutamento avvenuto nella società indiana al momento dell'impatto con la moderna civiltà europea, La nuova élite in un primo tempo aderì con slancio entusiastico alle idee innovatrici inglesi ed alle riforme occidentalizzanti. In seguito, resasi conto di rimanere esclusa da ogni reale partecipazione alla vita politica del paese, essa passò ad un atteggiamento più critico nei confronti dell'occidente riscoprendo i valori tradizionali ed avanzando le prime timide istanze nazionaliste. Se la biografia di Mitra ripercorre gli aspetti salienti della storia bengalese del periodo, la sua narrativa mostra l'evoluzione del pensiero borghese indigeno. Il suo giovanile coinvolgimento nel gruppo radicale occidentalizzante ed il suo successivo avvicinamento ad associazioni più tradizionali indicano la difficile ricerca di una identità nazionale. I suoi romanzi satirici offrono un quadro vivace e variegato della società bengalese, tesa alla creazione di un nuovo mondo indiano ed oscillante fra tradizione e modernizzazione.

Questo volume raccoglie un saggio introduttivo, che inquadra la posizione di Mitra nel movimento rinascimentale. Esso comprende inoltre la traduzione dal bengali di Un ragazzo viziato di buona famiglia, il racconto più famoso di Mitra.

Simonetta Casci: studiosa di storia dell'India moderna e della realtà socio-politica contemporanea del subcontinente indiano, ha già pubblicato il volume La stampa periodica in Bengala 19.97-1878 (Milano 1980). E' autrice di vari saggi tra i quali Congresso e fuoricasta, in Giorgio Borsa (a cura di) Il Congresso Nazionale Indiano 1885-1985 (Milano 1988). Ha scritto inoltre vari articoli in riviste specializzate e collabora con l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale.