Le nostre spedizioni verranno sospese per la pausa natalizia dal 19 dicembre al 6 gennaio.
Gli ordini ricevuti in questo periodo verranno fatturati e spediti dal 7 gennaio.

Produzione e consumi culturali.

Francesca Ieracitano

Produzione e consumi culturali.

Uno sguardo alle tendenze contemporanee

Ripercorrendo le riflessioni di autori classici e contemporanei del pensiero sociologico, il volume si propone di esaminare le ricadute del mutamento culturale sui modelli di consumo e le strutture della produzione culturale. I casi-studio e le ricerche richiamate dimostrano che, malgrado le trasformazioni in atto, produzione e consumo non rinunciano a esercitare forme "creative" di controllo sociale.

Pagine: 144

ISBN: 9788856856927

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1520.724

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

I processi di produzione e consumo culturale variano non solo da società a società, ma anche di epoca in epoca e rappresentano dinamiche complesse attraverso le quali una società costruisce e rafforza la propria struttura e le identità collettive in essa presenti. La proliferazione di nuovi modelli di industrie culturali e di prassi di consumo fa registrare un'inversione di tendenza non solo nelle modalità con cui la cultura è prodotta all'interno della società, ma anche nelle relazioni che il pubblico instaura con esse. Questo cambiamento di rotta individua traiettorie entro le quali si ridefinisce il rapporto dei pubblici con la cultura materiale. Da qui l'esigenza di individuare un paradigma interpretativo attraverso il quale riconcettualizzare la dialettica produzione/consumo che, oggi più che mai, si articola nei termini di un rapporto tra proporre e recepire. Da una parte le industrie culturali si sforzano, con un'offerta quanto mai variegata, di incanalare comportamenti di consumo ondivaghi, dall'altro il pubblico tenta di ridare senso al consumo trovando vie di mediazione tra i propri gusti e ciò che le industrie culturali propongono.
Ripercorrendo le riflessioni di autori classici e contemporanei del pensiero sociologico, il volume si propone di esaminare le ricadute del mutamento culturale sui modelli di consumo e le strutture della produzione culturale. Le ricerche richiamate dimostrano che, malgrado le trasformazioni in atto, produzione e consumo non rinunciano a esercitare forme "creative" di controllo sociale.

Francesca Ieracitano è ricercatore in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università LUMSA di Roma. Si occupa dei processi e delle trasformazioni culturali della società contemporanea, del ruolo dei media nel processo di integrazione europea e nella rappresentazione dei migranti, in collaborazione con l'Osservatorio Carta di Roma. Tra le sue pubblicazioni: "Dal limite della cornice alla profondità dello schermo. Spazi, tempi e prassi culturali in rete", in P. Canestrari e A. Romeo (a cura di), Dall'uomo all'avatar e ritorno. Realtà e dimensioni emergenti, (QuiEDIT, 2010); Eventi culturali e partecipazione sociale, una lettura sociologica (Domograf, 2009); "Rituali e forme espressive della partecipazione: la Festa dell'Europa", in M.C. Marchetti, Democrazia e forme di partecipazione politica nell'Unione europea, (FrancoAngeli, 2009).

Donatella Pacelli, Premessa
Introduzione
La non linearità dei processi culturali: le intuizioni dei classici e il contributo dei contemporanei su produzione e consumo
(La cultura da totalità a frammento. Il contributo di Georg Simmel; L'industria culturale tra logiche produttive e condizionamenti: la Scuola di Francoforte; La cultura come processo di negoziazione: la prospettiva dei Cultural Studies; La cultura come consumo: gli studi di Pierre Bourdieu)
Dalle industrie culturali alle fabbriche della cultura
(Il concetto di industria culturale verso una ridefinizione; Gli aspetti costitutivi delle fabbriche della cultura; Da contenitori a contenuti culturali: la spazializzazione della cultura; La dimensione organizzativa delle fabbriche della cultura; I processi di produzione e i nuovi margini della cultura; Le fabbriche della cultura tra libertà di espressione e controllo sociale)
Dal pubblico ai pubblici: nuove tendenze nei consumi culturali
(Un particolare tipo di consumatori: i pubblici; Dagli onnivori ai voraci: forme alternative di stratificazione culturale; Nuove prassi di consumo: il ruolo partecipativo del pubblico tra produzione e riproduzione)
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.

Contributi: Donatella Pacelli

Collana: Sociologia

Argomenti: Teorie e pratiche della comunicazione e dei media - Consumi, moda e loisir - Web e new media - Media education

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche