Potere e violenza.

A cura di: Fedele Ruggeri, Vincenzo Ruggiero

Potere e violenza.

Guerra, terrorismo e diritti

Il volume propone un’immagine poco nobile della violenza collettiva, del terrorismo, della guerra, di tutte quelle violenze non definite tali, e ne offre una diversa chiave di lettura.

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 176

ISBN: 9788856812053

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 1260.75

Disponibilità: Discreta

Pagine: 176

ISBN: 9788856819625

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 1260.75

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Esiste una violenza che convenzionalmente non definiamo come tale. È la violenza inflitta da attori potenti. Al pari dei crimini com-messi da gruppi che posseggono elevato status sociale e risorse, questa violenza non attira la risposta civilizzatrice delle istituzioni, dal momento che spesso è inflitta dalle istituzioni medesime. Non mobilita l'intervento del sistema della giustizia criminale, in quanto tale sistema è orientato verso i crimini dei deboli.
In alcuni casi questa violenza si presenta come il suo opposto, vale a dire come azione che eliminerà la violenza dal mondo, come attività necessaria al compiersi della storia, animata perciò da motivi nobili.
Questa raccolta di saggi propone un'immagine poco nobile della violenza collettiva, del terrorismo, della guerra e ne offre una diversa chiave di lettura. Fra i temi affrontati: l'impero contemporaneo tra guerra e criminalità; la guerra nel pensiero (sociologico e filosofico) classico; il linguaggio politico predominante nell'analisi di guerra e violenza politica; gli elementi possibili di una razionalità non violenta; il rapporto tra guerra, diritto e democrazia; il controllo della protesta internazionale; il tema della tortura; il rapporto tra esclusione, violenza e terrorismo.

Fedele Ruggeri è professore di Sociologia del Lavoro presso l'Università di Pisa. Ha condotto attività di ricerca in diversi ambiti tematici e attualmente sulle problematiche della sicurezza. Ha di recente curato: Sicurezza, cittadinanza e autorità: quale coerenza? (2007), Lavoro e sviluppo (2007), La memoria del futuro (2008).
Vincenzo Ruggiero è professore di Sociologia presso la Middlesex University di Londra. Ha condotto attività di ricerca per conto di diverse agenzie nazionali e internazionali, tra le quali la Commissione Europea e le Nazioni Unite. Tra i suoi libri più recenti: Crimini dell'immaginazione (2005), La violenza politica (2006), Social Movements: A Reader (2008).



Fedele Ruggeri, Vincenzo Ruggiero, Premessa
Vincenzo Ruggiero, L'impero tra guerra e criminalità
Mario Aldo Toscano, Guerra e pace nella tradizione sociologica. Per una lettura preliminare
Tiziano Telleschi, L'indulgenza del pensiero filosofico e sociale verso la guerra: riflessioni per una razionalità nonviolenta
Luigi Ferrajoli, Guerra e terrorismo internazionale. Un'analisi del linguaggio politico
Tamar Pitch, Diritti umani, guerre, "interventi umanitari"
Stanley Cohen, Tortura post-morale: da Guantanamo ad Abu-Ghraib
Donatella della Porta, Herbert Reiter, Protesta transnazionale e controllo
Danilo Zolo, Violenza, democrazia, diritto internazionale
Fedele Ruggeri, Esclusione, conflitto e violenza: sulla logica del terrorismo
Bibliografia di riferimento.

Contributi: Stanley Cohen, Donatella della Porta, Luigi Ferrajoli, Tamar Pitch, Herbert Reiter, Tiziano Telleschi, Mario Aldo Toscano, Danilo Zolo

Collana: Il punto

Argomenti: Scienza e teoria politica - Sociologia dei fenomeni politici

Livello: Saggi, scenari, interventi

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