Politiche formative e lavoratori in mobilità

Isfol

Politiche formative e lavoratori in mobilità

Le azioni a favore dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità finanziate dai Fondi Residui della Programmazione Fse (1989-93) nel quadro delle attività delle Agenzie per l'impiego

Edizione a stampa

58,00

Pagine: 448

ISBN: 9788846400819

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 830.68

Disponibilità: Nulla

Negli ultimi anni si è assistito ad un moltiplicarsi di iniziative a favore dei lavoratori iscritti alle liste di mobilità sia sul versante legislativo, sia su quello relativo alla realizzazione di azioni di riqualificazione del capitale umano, risocializzazione al lavoro, incentivazione economica al lavoro autonomo ed al lavoro dipendente (incentivi alle imprese).

La collocazione dei lavoratori nelle liste d mobilità e la contestuale corresponsione di un'indennità dovevano costituire la "camera di compensazione" dal lavoro al lavoro, uno spazio temporale da colmare con attività di orientamento, formazione, partecipazione a lavori di utilità collettiva.

Questo volume rappresenta la prima analisi valutativa degli interventi rivolti ai lavoratori iscritti alle liste di mobilità, interventi realizzati attraverso la programmazione delle risorse di Fse non impegnate in Italia nel periodo 1989-1993 (gestione Fondi Residui) che vedono direttamente coinvolte le Agenzie per l'impiego. Pur concentrandosi su attività finanziate attraverso i Fondi Residui del precedente periodo di programmazione, questa ricerca si inserisce nel programma di valutazione in itinere del Fse 1994-1999 la cui realizzazione è stata affidata all'Isfol dal Ministero del lavoro.

Le azioni a favore dei lavoratori iscritti alle liste di mobilità previste dal Fse (formazione e percorsi integrati di reinserimento al lavoro soprattutto) si inseriscono, inoltre, nelle strategie fissate dal Consiglio di Essen per orientare le politiche di convergenza dei Paesi membri nel campo degli interventi sul mercato del lavoro.

Le attività cofinanziate con il Fondo sociale europeo - L'attuazione dei Programmi operativi Fse residui rivolti a lavoratori in mobilità e in Cassa integrazione guadagni (il Programma operativo: Mobilità Sud, mobilità Centro-Nord, mobilità multiregionali) - I nodi critici - Proposte per l'attuazione (il quadro di riferimento; la realizzazione dei programmi operativi nel biennio 1994-1995; l'attuazione delle misure rivolte ai lavoratori in Cassa integrazione guadagni e iscritti alle liste di mobilità nel 1994 e 1995; l'impatto del Fse residui e dell'attuazione del Fse nel 1995) - Le attività delle Agenzie per l'impiego nella gestione del Fse residui - I dati sui lavoratori disoccupati, in Cassa integrazione guadagni e iscritti alle liste di mobilità (andamenti del mercato del lavoro in Italia; la mobilità; le caratteristiche dei lavoratori iscritti alle liste di mobilità; i lavoratori in Cassa integrazione guadagni) - Le attività delle Agenzie per l'impiego (sportelli consulenze, convenzioni e protocolli di intesa; le attività di rete; i soggetti coinvolti; le attività di informazione e consulenza; le risorse tecniche e i prodotti rivolti all'esterno; le attività di orientamento e formazione, di rierca, monitoragigo e valutazione; le politiche eccellenti; l'articolazione delle banche dati sulla mobilità; spunti e suggestioni provenienti dalle Agenzie) - I lavori socialmente utili (Lsu) - La Cassa integrazione guadagni, l'istituto della mobilità e i lavori socialmente utili: il quadro regolamentare (dalla mobilità al lavoro autonomo: la circolare Inps n. 70 del 30.3.96; il quadro normativo dei lavori socialmente utili; l'istituto della mobilità dalla legge 223/91 ad oggi: riferimenti normativi e beneficiari) - Monografie: Valle d'Aosta - Piemonte - Liguria - Lombardia - Provincia autonoma di Trento - Friuli Venezia-Giulia - Veneto - Emilia-Romagna - Toscana - Marche - Umbria - Lazio - Abruzzo - Molise - Campania - Basilicata - Puglia - Calabria - Sicilia - Sardegna - Il Progetto Assoform - Il Progetto Gepi-Fopri.



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