La ricerca presentata in questo volume è stata svolta nell'ambito del «Progetto Eva» (entrata nella vita attiva) dell'Isfol; tale progetto, operante dalla fine degli anni '70 e sviluppato dall'Isfol in collaborazione con l'Ufficio studi e programmazione del Ministero della pubblica istruzione, ha visto finora realizzate sei indagini «trasversali» e due «longitudinali» sui percorsi giovanili di studio e di lavoro.

Il «Progetto Eva» muove dall'intento di dar vita ad un indagine nazionale ricorrente sull'entrata nella vita attiva da parte dei giovani in uscita dal sistema formativo, al fine di fornire elementi di informazione e valutazione per le politiche formative, del lavoro, di orientamento.

Più nel dettaglio, la ricerca:

- prende in considerazione le leve di giovani che annualmente escono dal sistema formativo;

- ricostruisce i primi tre anni di tali uscite, ai vari livelli (licenziati di scuola media, diplomati di scuola secondaria superiore, qualificati dai Centri di formazione professionale);

- si conseguenza, traccia l'itinerario dei giovani nella loro vita professionale;

- traccia altresì un quadro dei giovani che proseguono gli studi al livello successivo;

- Coglie, attraverso l'osservazione ripetuta di una stessa leva ad una certa distanza di tempo, il senso e l'intensità degli aggiustamenti che avvengono negli anni.

In definitiva, la ricerca Eva contribuisce ad arricchire ulteriormente la conoscenza del complesso fenomeno delle scelte giovanili e dei percorsi formativi e lavorativi dei giovani stessi, evidenziando problematiche che non possono essere ignorate o trascurate; come infatti si sottolinea nella presentazione, la ricerca non si limita solo ad osservare la condizione (lavorativa o meno) dei giovani licenziati, diplomati o qualificati, ma «fissa anche l'attenzione su aspetti relativi ai processi formativi (comprese le valutazioni riportate dagli studenti alla fine del ciclo formativo), e su aspetti motivazionali che hanno orientato o influenzato l'offerta di lavoro».

Lea Battistoni è dirigente del settore «Politiche del lavoro e relazioni industriali», dell'Isfol.

Augusto Ruberto è dirigente del settore «Ricerche sul mercato del lavoro e sulla formazione professionale», dell'Isfol.