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Per l'educazione al patrimonio culturale

Adriana Bortolotti, Mario Calidoni, Silvia Mascheroni, Ivo Mattozzi

Per l'educazione al patrimonio culturale

22 tesi

Il volume sintetizza le varie riflessioni in materia di educazione al patrimonio e propone elaborazioni di riferimento per ripensare il patrimonio e l’operatività: la prospettiva processuale del patrimonio che si alimenta e si modifica grazie alla continua concettualizzazione e interpretazione; l’esperire il patrimonio come procedere complesso; il patrimonio culturale quale elemento generativo, che mette in moto saperi e relazioni…

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 190

ISBN: 9788846492036

Edizione: 3a ristampa 2022, 1a edizione 2008

Codice editore: 1158.1

Disponibilità: Discreta

Pagine: 190

ISBN: 9788891767226

Edizione:1a edizione 2008

Codice editore: 1158.1

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Negli ultimi decenni è cresciuta l'attenzione verso i beni culturali e paesaggistici e il loro uso didattico; essa ha ispirato le attività in campo educativo delle istituzioni scolastiche e museali. Ma recentemente un concetto più ampio e profondo si è affermato sulla scena culturale: quello di educazione al patrimonio; ricerche e pratiche ne hanno evidenziato le potenzialità rivoluzionarie nella formazione storica, estetica, della cittadinanza...
Il volume ha lo scopo di sintetizzare le riflessioni presenti in diversi testi e propone agli educatori della scuola, delle istituzioni museali e culturali elaborazioni di riferimento per ripensare il patrimonio e l'operatività: 1. la prospettiva processuale del patrimonio che vive e si modifica grazie alla continua concettualizzazione e interpretazione; 2. l'esperire ogni testimonianza e l'insieme del patrimonio come procedere complesso, intricato e intrigante per scoprire, conoscere e appropriarsi di un bene comune; 3. il patrimonio quale elemento generativo, che mette in moto saperi e relazioni.
Le tesi sono ventidue e sono ripartite in tre parti: I principi; I soggetti e le responsabilità istituzionali; Le condizioni e le strategie. Sono proposizioni sintetiche e ragionate, e ognuna di essa è composta dal nocciolo dell'asserzione iniziale, dalla argomentazione per difenderla, da una base di riferimenti documentari.

Adriana Bortolotti, storica, è conservatore presso il Museo storico di Bergamo e collaboratrice di istituzioni culturali e gruppi di ricerca per temi di museologia, museografia, didattica museale ed educazione al patrimonio culturale. Ha pubblicato studi su tali argomenti oltre a ricerche inerenti archivi storici ottocenteschi e novecenteschi. Progetta e realizza esposizioni a tema storico, anche virtuali, nonché percorsi di formazione storica e didattica, rivolti a insegnanti ed educatori museali.
Mario Calidoni, già insegnante e ispettore tecnico del ministero per la Pubblica Istruzione per l'Educazione artistica della scuola secondaria di I grado, ha coordinato il laboratorio SSISS per Disegno e Storia dell'arte presso l'Università di Parma, nonché di progetti in partenariato Scuola-Istituzioni culturali del territorio. Autore di pubblicazioni di carattere didattico sul tema della progettazione del curricolo, per questa casa editrice ha pubblicato Insegnare con i concetti Arte e Immagine (2007).
Silvia Mascheroni, storica dell'arte contemporanea, è ricercatrice nell'ambito dell'educazione al patrimonio culturale. Cura la progettazione e la realizzazione di esperienze educative, conduce interventi formativi per gli educatori di istituti museali. Insegna al Master "Servizi educativi del patrimonio artistico, dei musei di storia e di arti visive", Università Cattolica di Milano. Autrice di numerosi saggi, per questa casa editrice ha pubblicato Didattica dei musei. La valutazione del progetto educativo (2004).
Ivo Mattozzi, docente di didattica della storia e di storia moderna presso l'Università di Bologna, e presidente di "Clio '92", ha dedicato studi all'analisi della struttura della disciplina e del testo storico; ha proposto soluzioni per la trasposizione didattica, per il curricolo verticale e continuativo, per la ricerca storico-didattica e per l'uso didattico del patrimonio culturale in numerosi scritti alcuni dei quali sono stati tradotti in spagnolo, in portoghese e in greco.



Premessa
Parte I. I principi
Il concetto di patrimonio
L'educazione al patrimonio e i suoi destinatari
Le finalità dell'educazione al patrimonio
Il valore metodologico del patrimonio
Patrimonio e identità
Patrimonio e interculturalità
Il territorio e il paesaggio nell'educazione al patrimonio
Il patrimonio per l'educazione ricorrente e permanente
Parte II. I soggetti e la responsabilità istituzionali
I mediatori
La scuola
La formazione degli insegnanti
Le istituzioni culturali
La formazione degli educatori delle istituzioni culturali
La ricerca e l'alta formazione
Gli organismi politico-amministrativi e non governativi
Parte III. Le condizioni e le strategie
La comunicazione
Le discipline
Le strategie
Il partenariato
Documentare, monitorare, verificare e valutare
Le nuove tecnologie
Riferimenti bibliografici
Risorse in rete.

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